CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 95-76 NUTRIBULLET TREVISO. I marchigiani rialzano prontamente la testa dopo il pesante ko di una settimana fa a Cremona e regolano facilmente a domicilio una Nutribullet Treviso sempre più sola in fondo alla graduatoria. Nella giornata delle sorprese, infatti, oltre al sacco milanese firmato Pistoia è arrivata la prima gioia stagionale di Brindisi, vittoriosa al PalaPentassuglia contro la capolista Virtus Bologna. I trevigiani restano, dunque l’unica compagine in LBA a secco di successi, in attesa, proprio, dello scontro diretto che li porrà dinanzi all’Happy Casa nel prossimo turno.
Carpegna Prosciutto Pesaro-Nutribullet Treviso, l’analisi del match
Partita dominata dai padroni di casa ad esclusione di un ultimo parziale all’interno del quale Treviso ha provato ad invertire emotivamente un’inerzia che la vedeva soccombere nel punteggio. Un controllo che ha riguardato entrambe le fasi di gioco, con il già flebile attacco trevigiano ridotto a comparsa sul parquet della Vitrifrigo Arena. Pesaro supera quota 95 punti segnati per la terza volta in campionato e lo fa con una prestazione maiuscola al tiro pesante. il 14 su 28 alla sirena finale, infatti, rappresenta un macigno sull’ennesima insufficiente prestazione difensiva degli ospiti.
Guardando al confronto sul fondamentale appena citato per Treviso tornano i soliti fantasmi realizzativi (8/24 e 33 %) arrotondati solo a buoi, ormai, scappati. L’attacco trevigiano latita a produrre pallacanestro ad eccezione di quanto visto nei primi 10′. L’arrivo di Justin “Scoop” Robinson sotto questo aspetto potrebbe migliorare le cose, sebbene la condizione fisica dell’ex di giornata sia ancora lontana dall’essere ottimale. Tra i nuovi volti brilla, al contrario, Olisevicius, migliore dei suoi con 16 punti 4 rimbalzi e 4 assist.
La Carpegna Prosciutto fa brillare gli occhi dei propri sostenitori per 30′. I 24 assist a referto di capitan Tambone e soci ben raccontano una coralità generale che manda cinque componenti del roster in doppia cifra e fa vedere i sorci verdi alla difesa ospite. Leonardo Totè (22 punti e 4 assist) dà vita a un avvincente duello con Paulicap sotto i tabelloni e rappresenta sempre un fattore solido a cui affidare i palloni che scottano, che sia in prima battuta o per gli scarichi dei tiratori dagli angoli. A beneficiare del tanto spazio lasciato da Treviso è, soprattutto, Scott Bamforth, semplicemente mortifero oltre l’arco (6/8 al 40′).
La Nutribullet vive delle rare folate individuali di un sempre più nervoso Harrison, al quale in giornata si aggiunge un buon capitan Zanelli da 14 punti (4su7 da tre). Il già citato Paulicap prova, invece, ad arginare il pariruolo come può e con la sua doppia doppia da 13 e 10 rimbalzi si erge al ruolo di ultimo a mollare.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 26-21; 22-18; 28-13; 19-24
Parziali progressivi: 26-21; 48-39; 76-52; 95-76
Carpegna Prosciutto Pesaro: Bamforth 23; Visconti 5; Tambone 12; Mazzola 9; Totè 22; McCallum 12; Bluiett 10; Marietto n.e; Stazzonelli n.e; Fainke n.e; Mockevicius 2. Coach: Maurizio Buscaglia.
Nutribullet Treviso: Zanelli 14; Harrison 11; Robinson 2; Olisevicius 16; Paulicap 13; Bowman 7; De Marchi n.e; Faggian 2; Scandiuzzi n.e; Mezzanotte 5; Allen 3; Camara 3. Coach: Francesco Vitucci.
