REYER VENEZIA 55-81 DINAMO SASSARI – A 48 ore di distanza dal primo atto, Reyer Venezia e Dinamo Sassari scendono nuovamente in campo per dare vita a gara-2 dei quarti di finale playoff.
I padroni di casa, forti del successo ottenuto di misura sabato sera, dovranno provare ad entrare subito in partita ed evitare blackout nei momenti critici della sfida. Gli ospiti invece dal canto loro dovranno cercare di essere più costanti su ambo le metà campo, provando soprattutto ad avere lo stesso impatto a rimbalzo visto in gara-1 (16 i rimbalzi offensivi catturati dai sardi).
Umana Reyer Venezia-Banco di Sardegna Sassari: l’analisi del match
La Dinamo Sassari conquista gara-2 dominando la seconda parte di gara e impatta la serie sull’1-1, con gli uomini di coach Bucchi che ora giocheranno le prossime due sfide (potenzialmente decisive) davanti al pubblico amico. Grande prova da parte dei bianco-blu, che mostrano grande costanza sia in attacco che in difesa per tutti i 40′ di gioco. Venezia, invece, dopo una tutto sommato discreta prima metà di gara, sembra non rientrare dagli spogliatoi sprofondando possesso dopo possesso.
Decisivi quindi i secondi 20′ del match, ed in particolare la terza frazione. La Reyer, che già aveva mostrato difficoltà offensive nel secondo quarto, non riesce a far girare bene la palla e a costruire buoni tiri. La conseguenza è un mix di soluzioni individuali o tiri forzati (2/11 al tiro), a cui si aggiunge pure una pessima mira dalla lunetta (5/12 nel periodo), che producono appena 10 punti. Se in attacco le cose non vanno bene per i padroni di casa, in difesa di certo non vanno meglio. La poca pressione consente e le difficoltà a tenere i primi passi consentono a Sassari di trovare soluzioni efficaci, con gli ospiti che firmano il doppio dei punti dei propri avversari, volano sul +11 e si prendono l’inerzia del match.
Nella quarta frazione la musica non cambia, con la partita che vede la medesima trama dei 10′ precedenti e la Dinamo dilagare minuto dopo minuto. I sardi chiudono infatti la gara con un parzialone di 24-9 che rende pesantissimo il divario tra le due formazioni.
Ottimo lavoro da parte degli uomini di Bucchi, i quali, come anticipato in apertura, mostrano grande costanza per tutto l’arco della sfida. In attacco riescono a muovere bene il pallone (21 assist) e a colpire a ripetizione da dentro l’arco, sfruttando la vena realizzativa di vari giocatori (cinque quelli in doppia cifra). Grande ancora una volta l’apporto a rimbalzo, con Sassari che demolisce Venezia per 42 a 24 nella sfida sotto le plance, conquistandone ben 12 di offensivi. Valido anche l’impegno difensivo, con l’aggressività di Dowe e soci che contribuisce a mettere in difficoltà una Reyer piuttosto confusa già di suo.
A livello individuale spicca sicuramente il tabellino di Diop, autore di una prova da 20 punti (7/9 dal campo e 6/6 ai liberi), 7 rimbalzi e nessuna palla persa.
Per quanto riguarda Venezia invece c’è poco da dire. Gli oro-granata giocano una discreta prima parte di gara: buona circolazione e gioco di squadra, difesa abbastanza intensa e poche palle perse. Nella ripresa però c’è un blackout totale. I padroni di casa non riescono più a costruire in fase offensiva (36% dal campo e 50% ai liberi) e non contengono in danni in difesa. Gli avversari sono così liberi di prendersi il palcoscenico, con Bramos e compagni che sono costretti ad incassare una pesantissima sconfitta all’alba della trasferta in Sardegna.
Il tabellino statistico del match
Parziali: 22-20; 14-17; 10-20; 9-24
Totali: 22-20; 36-37; 46-57; 55-81
Umana Reyer Venezia: Tessitori 6, Spissu 10, Parks 10, Bramos 5, Moraschini, De Nicolao NE, Granger 7, Chillo NE, Brooks 2, Willis 4, Watt 9, Mokoka 2. Rimbalzi: Parks 4, Tessitori 4. Assist: Granger 3, Willis 3. Coach: Spahija
Banco di Sardegna Sassari: Jones 12, Robinson 12, Dowe 14, Kruslin 11, Devecchi, Treier, Chessa NE, Stephens 6, Bendzius 2, Gentile 2, Raspino 2, Diop 20. Rimbalzi: Stephens 8. Assist: Dowe 8. Coach: Bucchi