Reyer Venezia 102-88 Openjobmetis Varese – Al Taliercio di Mestre il quinto turno della Serie A offre la sfida tra Reyer Venezia e Openjobmetis Varese.
I padroni di casa, primi in classifica insieme a Virtus Bologna e Brescia (uniche tre squadre imbattute finora), sono reduci dal successo esterno nel derby con Treviso e dal capolavoro casalingo di EuroCup contro Badalona. Dall’altra parte invece Varese attualmente in Italia è fuori dalla top-10 con un record di una sola vittoria a fronte di tre sconfitte, ma gli ultimi due KO (maturati contro Tortona e Trento) sono stati sentenziati solo nel finale, e l’ultimo match di FIBA Europe Cup gli ha visti malamente sconfitti tra le mura amiche contro i tedeschi del Göttingen.
Gli oro-granata cercheranno quindi di dare ulteriore seguito al proprio cammino vincente, crescendo in termini di solidità; i lombardi puntano inevitabilmente a ritrovare il successo per quella che può già essere considerata una vera e propria crisi.
Andrea De Nicolao (a 4 assist da quota 1.000 in Serie A) è l’unico ex di una partita che rappresenta il 102° scontro sportivo tra le due società, con Varese avanti 64-37 nei precedenti.
Tra le fila di Varese non scenderanno in campo Leonardo Okeke (lussazione dell’anca destra) e Scott Ulaneo (lesione agli adduttori della coscia destra), mentre per Venezia si registra l’assenza di Jordan Parks, rientrato da poco dagli USA in seguito alla nascita del secondogenito.
Umana Reyer Venezia-Openjobmetis Varese: l’analisi del match
La Reyer Venezia prosegue la sua imbattibilità stagionale, abbattendo Varese tra le mura amiche e conquistando quindi il quinto successo in Serie A in altrettante partite. Gli oro-granata giocano un match corale e ad alta intensità, condividendo bene il pallone e concretizzando alla grande le proprie opportunità. Dall’altro lato invece Varese si fa vedere per una decina di minuti a cavallo della seconda e della terza frazione, ma non riesce a star dietro al ritmo degli avversari e prosegue il proprio momento negativo.
Il momento che decide la partita è sicuramente il parziale di 14-0 maturato da Venezia negli ultimi 4′ della terza frazione, con i padroni di casa che sono andati definitivamente in fuga sul +17. Una spallata che ha chiuso definitivamente i conti, considerando poi il successivo break di 8-2 in apertura di ultimo periodo.
A dire il vero la Reyer aveva già provato a spaccare la partita nei primi 15′. Gli uomini di Spahija dopo il 9-2 iniziale erano riusciti infatti ad allungare anche oltre la doppia cifra di vantaggio, portandosi fino al +17 (47-30), ma Varese era riuscita a reagire e a rientrare nel punteggio fino addirittura al -3. I lagunari sono stati poi bravi a riprendersi di forza l’inerzia del match e a chiudere i conti in anticipo evitando di portarsi dietro gli avversari fino alla fine.
Un ottimo match quindi quello della Reyer Venezia, che con una prova di squadra molto convincente supera anche Varese. Sono 25 in tutto gli assist confezionati da De Nicolao e compagni, con gli oro-granata che chiudono con il 62% da due e il 44% da tre, dominano la sfida a rimbalzo 40-28 e registrano meno di 10 palle perse. Difensivamente, a parte una decina di minuti sottotono, i lagunari hanno dato ulteriore prova di solidità sia a livello perimetrale che sotto le plance.
A livello individuale spiccano, in termini statistici, le prove di Wiltjer (22 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 9/14 al tiro), Brooks (21 punti, 8/9 al tiro e 4/4 da tre) e Tucker (18 punti, 3 assist e 6/10 al tiro). Ottimo però è l’apporto di tante altre pedine, da Tessitori (9 punti e 8 rimbalzi) a De Nicolao (7 assist), passando per Brown Jr (14 punti), Spissu, Casarin e Simms. Da segnalare l’uscita di O’Connell nel secondo periodo a causa di un colpo al volto.
Varese dal canto suo rimedia la quarta sconfitta in campionato e continua quindi il proprio momento negativo. Gli uomini di Bialaszewski si accendono solo per una decina di minuti a cavallo della seconda e della terza frazione, sfruttando un momento di calo degli avversari. Per il resto si fanno vedere a sprazzi nei primi 10′, dove con qualche sporadico parziale riescono ad evitare di perdere contatto fin da subito.
I bianco-rossi faticano a trovare un fluido gioco di squadra e si affidano sostanzialmente ad iniziative personali, con le quali rimangono in partita fino alla metà della terza frazione. Prima Moretti (21 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 7/9 al tiro), poi Hanlan (16 punti e 4 assist) provano a tenere in partita i compagni, con McDermott, Cauley-Stein, Shahid e Woldentensae che aggiungono qua e là qualche punto di supporto.
Difensivamente i lombardi giocano una pessima partita, concedendo veramente troppi spazi sia a livello perimetrale che sotto le plance, senza mai mettere la giusta cattiveria.
Il tabellino statistico del match
Parziali: 35-23; 23-29; 21-10; 23-26
Totali: 35-23; 58-52; 79-62; 102-88
Umana Reyer Venezia: Tessitori* 9, Spissu* 5, Casarin* 4, De Nicolao 2, O’Connell, Janelidze, Brooks 21, Simms* 7, Wiltjer 22, Brown Jr 14, Tucker* 18. Rimbalzi: Tessitori 8. Assist: De Nicolao 7. Coach: Spahija
Openjobmetis Varese: Shahid 12, Cauley-Stein* 8, Woldetensae 8, Zhao NE, Moretti* 21, Librizzi 2, Virginio, Hanlan* 16, McDermott* 15, Assui, Brown* 6. Rimbalzi: Cauley-Stein 7. Assist: Hanlan 4. Coach: Bialaszewski