OLIMPIA MILANO, ALLA SCOPERTA DI SHAQUILLE HARRISON – L’Olimpia Milano è al centro del mercato europeo. Kevin Pangos, dopo due stagioni disgraziate, è ormai andato. Serve un sostituto. Le riunioni del front office, con il coach Ettore Messina, il GM Christos Stavropoulos, il ds Lupo Rossini e il responsabile scouting Gianmaria Vacirca, si intensificano.
A coach Messina serve l’ultimo pezzo del puzzle. Quello che può portare equilibrio al team, che può rappresentare la possibilità di una corsa ai playoffs e (soprattutto) che offra continuità tecnica. Ci vuole qualcuno dagli States. Ma chi? Beh, alla fine è semplice. Shaquille Harrison.
Stando alle ultime indiscrezioni, il fresco trentenne arriverà a rinforzare il backcourt milanese, approdando in Europa per la prima volta nella sua carriera.
Formatosi a Tulsa, poca continuità nel suo percorso professionistico, ma tanta esperienza (6 stagioni tra la NBA e la G-League), che gli ha permesso di conquistare il premio di Miglior difensore della seconda lega statunitense nella stagione 2021/2022, o di essere inserito nel miglior quintetto difensivo.
Un po’ di intoppi dopo l’esperienza agli Chicago Bulls, poi un rilancio nel 2022/2023 in G-League, con i South Bay Lakers, tanto da guadagnarsi un posto nel roster della prima squadra (i Los Angeles Lakers) per i playoffs. A fine ottobre, i Memphis Grizzlies decidono di tagliarlo, a pochissimo dall’opening night.
Pochi punti ma tanto atletismo, Harrison è una guardia che può garantire equilibrio soprattutto senza la palla in mano. Ottimo per una squadra come l’Olimpia, può adattarsi bene al credo di coach Messina, un allenatore che vuole vincere partite grazie alla sua difesa ed alla capacità di cambiare su tutti i blocchi dei suoi giocatori. Shaquille Harrison è in grado di garantire atletismo e difesa all’Olimpia Milano, motivo per cui potrebbe essere un acquisto logico e sensato.