Il mercato dell’Olimpia Milano è da qualche giorno al centro delle discussioni cestistiche europee, visto che il pessimo inizio di stagione ha lasciato tutti perplessi e fatto riemergere i problemi riscontrati nella passata stagione, prima dell’arrivo di Shabazz Napier. Con Kevin Pangos fuori dal progetto, visto che Ettore Messina lo ha lasciato a sorpresa fuori dai dodici nel match contro il Monaco prima e Brindisi poi, è palese che alla squadra milanese serva un playmaker. Maodo Lo e Diego Flaccadori non bastano per competere in Eurolega, competizione sulla quale l’EA7 Emporio Armani Milano punta molto e deve al più presto risollevarsi dopo la falsa partenza di questa primissima parte di stagione.
Olimpia Milano mercato: i nomi per il ruolo di playmaker
Non è un mistero: all’Olimpia Milano urge un playmaker in grado di far girare al meglio la squadra e che si prenda responsabilità importanti in attacco. Negli ultimi 14 mesi, Kevin Pangos non è riuscito a convincere coach ed ambiente milanese, dunque le probabilità che la società intervenga sul mercato sono alte. Ettore Messina è infatti convinto che un innesto possa cambiare le sorti della stagione biancorossa, come riportato in RadioROM nella giornata di ieri, lunedì 6 novembre. Allora ecco alcuni nomi accostati alla squadra milanese negli ultimi giorni.
Juan Nunez
Quotazioni basse per il playmaker spagnolo. Infatti Nunez è sicuramente un playmaker di grande talento, un predestinato che potrà incantare il basket mondiale per i prossimi 15 anni, visto che si tratta di un giocatore di appena 19 anni. Nonostante ciò, la società milanese non risulta essere intenzionata a versare un buyout all’ULM per liberare il gioiellino spagnolo. Oltre a questo, c’è anche da fare un discorso tecnico: per quanto sia un giocatore di alto livello, affidare la regia di una squadra di Eurolega in crisi, ma con aspettative elevate come l’Olimpia Milano, ad un giocatore così giovane potrebbe essere un azzardo.
Austin Rivers
Sogno proibito, quotazioni pressoché nulle. Il figlio di DOC sembra sia stato tra i nomi monitorati dallo scouting milanese, ma le possibilità di vedere il giocatore ex NBA con la maglia biancorossa sono pari a zero, almeno ad oggi, 7 novembre 2023. Il giocatore infatti vorrebbe restare in NBA per cercare di vincere il titolo, ma non sembrerebbe avere interesse da alcuna franchigia. Nonostante ciò, la sua volontà non cambia e considera lavorare come opinionista ad ESPN, insieme al padre, la vera alternativa ad una nuova chance nella massima lega cestistica mondiale.
Luca Vildoza
Quotazioni in rialzo. Le parole di coach Messina al termine della sconfitta contro il Monaco lasciano pensare a lui: il coach italiano ha infatti parlato di “opportunità per un giocatore che non vive una situazione tranquilla in un club di Eurolega“, ed è noto come il playmaker argentino non sia integrato al meglio nel Panathinaikos. Vildoza percepisce uno stipendio di 1.8 milioni, ed ha firmato in estate un contratto biennale con opzione per il terzo anno in estate, ma non era un profilo gradito da coach Ataman, che di conseguenza non sta riuscendo ad utilizzare al meglio l’ex Baskonia. La sensazione è che possa essere un’opportunità di mercato per l’Olimpia Milano, ma potrebbe essere schierato solo a partire dal 2 gennaio, quindi rischia di essere troppo tardi.
Lorenzo Brown
Nome dell’ultimo minuto, quindi ancora non sappiamo dirvi se le sue quotazioni siano in rialzo o basse. Infatti notizia di pochi minuti fa è che Giuseppe Malaguti, firma di Sportando, abbia scritto dell’ipotesi Lorenzo Brown per l’Olimpia Milano. Il giocatore ha contratto con il Maccabi, ma come si legge sui profili social del noto insider di mercato potrebbe uscire dal contratto con gli israeliani ed approdare alla corte di coach Ettore Messina. Come per Vildoza, sarebbe però schierabile in Eurolega a partire dalla prima giornata di ritorno.
Olimpia Milano mercato, le sensazioni sul capitolo playmaker
Secondo quanto ci risulta, Ettore Messina starebbe spingendo per ottenere un innesto in cabina di regia nel giro di poco tempo. La mossa dell’esclusione di Pangos sembrerebbe orientata in questa direzione, quindi la sensazione è che la società milanese possa firmare un playmaker entro un paio di settimane. Il rischio di aspettare fino a gennaio è quello di ritrovarsi, come successo nella scorsa stagione, con una montagna da scalare per raggiungere i playoff europei, dunque la volontà sarebbe quella di intervenire subito, anche se i nomi non scaldano particolarmente la società milanese.
