La Virtus Bologna non ha giocato una buona partita contro l’ASVEL Villeurbanne. E questo è un dato di fatto.
Ma in tutto questo, contrariamente a quanto si possa pensare, c’è una buona notizia. La prestazione di Momo Diouf, uno dei più positivi dei bialconeri.
Momo ha chiuso la sua partita con 15 punti e 4 rimbalzi (di cui 3 offensivi), in poco più di 17 minuti. Il tutto, condito con un 6 su 7 dal campo. Decisamente non male per un esordiente in EuroLega.
Dopo la bella prova contro l’Efes, il club sembra aver che ci fosse l’urgenza di affidarsi al mercato per coprire la lacuna del mancato rientro di Devontae Cacok. Ma la risposta è che Momo è in grado di reggere il livello dell’Eurolega, nonostante qualche errore di inesperienza.
Certo, questo continua ad evidenziare i problemi del roster, soprattutto nel reparto lunghi, per la formazione bolognese. In tutto ciò, neanche Andrej Grazulis è riuscito a guadagnare troppo spazio, siccome sta ancora recuperando dall’infortunio di marzo.
Coach Luca Banchi è stato quindi costretto a mettere in campo giocatori che viaggiano a velocità diverse, e in base a questo andamento il gioco passa dall’essere fluido al diventare tortuoso.
Eppure, se Momo continuerà a giocare a questo livello, i virtussini possono iniziare a sperare di non dover subire per forza così tante sconfitte inaspettate.
Nessuno si poteva aspettare questo Diouf alle prime due gare in Eurolega, eppure il lungo ha dimostrato di essere lui il titolare nel suo ruolo. Atteggiamento e forza mentale, incoscienza della giocata e tecnica, tutto portato avanti da un’importante rapidità di piedi.