Tracy McGrady (e Penny Hardaway e Shaq…) – Orlando Magic
In 34 anni di storia i Magic ne hanno avuti, di campioni: Shaquille O’Neal, Penny Hardaway, Dwight Howard, lo sfortunato Grant Hill e appunto Tracy McGrady, T-Mac.
4 stagioni a Orlando a contendere a Kobe Bryant i galloni di miglior guardia della NBA, talento offensivo sconfinato, meno… grinta? rispetto al suo rivale in maglia (all’epoca) numero 8 gialloviola e una schiena di cristallo di boemia, McGrady è esploso ai Magic nel 2000-01 vincendo il premio come Most Improved Player, nel 2002-03 chiuse a 32.1 punti di media in stagione ed è stato per due volte primo quintetto All-NBA.
Il punto? I Magic non hanno mai superato un turno di playoffs con T-Mac come star, McGrady ha giocato di più ai Rockets (6 stagioni) ma quello più forte e in salute lo abbiamo apprezzato in Florida. Non sarebbe certo uno scandalo vedere la sua numero 1 appesa alle volte dell’Amway Center ma c’è un problema: anche Penny Hardaway aveva il numero 1 e se se lo merita McGrady, che dire dell’uomo che all’anagrafe fa Anfernee? Che si fa?
Ah, ci sarebbe poi la questione che i Magic non hanno ancora ritirato la numero 32 di Shaquille O’Neal. The Big Aristotle aspetta una chiamata…
Rajon Rondo – Boston Celtics
Se state già ridendo, chiedetevi perché davvero lo state facendo.
Rondo ha vinto il titolo a Boston (l’ultimo dei Celtics, per la cronaca) nel 2008, ha giocato un’altra finale nel 2010 e in biancoverde è stato due volte miglior assistman della NBA (2012 e 2013), 4 volte All-Star, All-NBA nel 2012, due volte All-Defensive First Team (2010 e 2012) e due volte All-Defensive Second Team (2009 e 2012). Coi Celtics ha giocato 527 partite con 11.0 punti e 8.5 assist di media in 9 stagioni.
State ancora ridendo? Il 34 di Paul Pierce e il 5 di Kevin Garnett sono già lì appesi, in fondo, ed è ora di sotterrare una volta per tutte l’ascia di guerra, in una terra peraltro dove nativi e coloni la guerra se la sono fatta per duecento anni malcontati.