A.A.A. Centro cercasi

di Gianmarco Galli Angeli
clippers joakim noah

In una NBA dove lo Small Ball sta diventando la regola e non l’eccezione, la free agency che ci porterà alla stagione 2016/2017 sembra essere una piacevole differenza: sono tante le franchigie che sono a caccia di qualche centro importante per rinforzare lo Starting Five o semplicemente per avere una risorsa utilissima dalla panchina. Howard, Whiteside, Horford, Noah senza dimenticare Drummond (che con grandi probabilità firmerà di nuovo per i Pistons), sono solo alcuni dei giocatori che potranno essere reclutati questa estate.

Dwight Howard – L’ex centro degli Orlando Magic ha la possibilità per cancellare le travagliate stagioni passate in quel di Los Angeles e Houston, per farlo serve però un sacrificio: il ragazzo nato ad Atlanta vorrebbe ottenere il massimo salariale ma ad oggi nessuno sembra disposto ad offrirglielo. Le possibilità concrete restano due: Dallas Mavericks e Portland Trail Blazers.

Al Horford – Nel caso in cui l’obiettivo Howard dovesse sfumare, i Dallas Mavericks si fionderebbero a capo fitto sull’ex “5” degli Atlanta Hawks. Con Nowitzki, rappresenterebbero un duo semplicemente immarcabile anche se mancherebbe una presenza forte sotto il canestro, cosa che con il centro dei Rockets sarebbe possibile avere.

Hassan Whiteside – Come Howard, o forse peggio. Il centro che ha disputato questa stagione a Miami, vorrebbe firmare un contratto pluriennale al massimo salariale: gli Heat hanno già espresso il loro parere ma attenzione ai nuovi Lakers a cui manca un centro importante per completare la rifondazione. Lo spazio per firmarlo c’è ma dare il max a Whiteside potrebbe essere un rischio non indifferente (e a Los Angeles avranno avuto qualche flashback che porta il nome di Dwight Howard).

Joakim Noah – Dopo il tremendo addio ai Chicago Bulls, Noah ha bisogno di capire cosa vorrà fare da grande: cercare di puntare subito all’anello o far parte di un progetto interessante. Le franchigie che hanno messo gli occhi sull’ex cestista dei Florida Gators sono principalmente due: i New York Knicks e i Golden State Warriors. Lui, nativo proprio di NY, ritroverebbe il suo amico Derrick Rose se dovesse approdare alla corte di Phil Jackson mentre, in caso decida di andare alla baia, potrebbe essere un elemento importantissimo per una franchigia che punta alla vittoria finale e che potrebbe decidere di non rinnovare il contratto di Bogut.

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