Chris Paul, con LeBron James, con Carmelo Anthony e per finire anche Dwyane Wade: no non nella nazionale USA, ma magari in un team, in una stessa squadra. Impossibile? Per CP3 non è così.
Non sarà possibile, ma Chris Paul non si chiude nessuna possibilità per il futuro:
Tutto è possibile.
Questa la dichiarazione rilasciata a Jesse Williams e Stefan Marolachakis nel podcast “Open Run”; lo stesso o qualcosa del genere avevano detto anche LeBron James e Carmelo Anthony, un sogno di giocare in un quartetto del genere.
Ultima volta che giocarono insieme? 2007-2008. Wade aveva un problema alla spalla ed al ginocchio e voleva fare qualche tiro in palestra per riprendere il suo stato di forma e confidenza con il basket. Allora cosa si fa? Chiamiamo i nostri amici. Nulla di strano. A meno che i tuoi amici non si chiamano LeBron James, uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, Carmelo Anthony, uno dei migliori attaccanti della lega, e Chris Paul, un play, uno degli ultimi rimasti, con una visione di gioco unica. Sfida a Chicago, in palestra, nella città natale di Wade:
“Questo è quello che si fa tra veri amici, veri fratelli” ha aggiunto a riguardo dell’evento Chris Paul: l’allenamento diede buoni frutti, Wade ritornò un giocatore d’elitè ed a Pechino nelle olimpiadi del 2008 prese parte alla spedizione del Team USA proprio con i tre amici facendo registrare 16 punti, 4 rimbalzi, 2.2 palle rubate ed 1.9 assist.