Reduce da un’operazione piuttosto complicata al ginocchio e pronto ad entrare nella sua 13° stagione in NBA, Carmelo Anthony è sicuro di poter giocare ad alto livello per almeno i prossimi 4-5 anni, come riferito ai giornalisti al termine dell’allenamento di sabato. Come riportato da Ian Begley, reporter di ESPN, Anthony sta entrando nel 2° anno di quel contratto quinquennale da $124 milioni firmato la scorsa estate coi New York Knicks. Solo Lebron James dal 2003, anno in cui vennero entrambi scelti al Draft, ha giocato più minuti in regular season del n° 7. Ecco le parole di Anthony ai microfoni:
“Non sono uno che si opera al minimo problema fisico, ma questo intervento che ho subito al ginocchio mi permetterà di essere competitivo per i prossimi 4-5 anni. Se fossi quel tipo di giocatore che gioca ad alto ritmo, che cerca spesso di concludere al ferro e corre molto sarei molto più preoccupato. So qual’è il mio stile di gioco, so come stare in campo e che ritmo tenere. Non sono uno che cerca ad ogni azione di andare in area a cercare il contatto.”
Melo è stato operato lo scorso 18 Febbraio, subito dopo la sua 8° apparizione all’All-Star Game, al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Per il momento, dopo 5 giornate di intenso allenamento al training camp, non accusa nessun dolore e si sente in forma:
“Penso che la settimana appena passata sia stata un buon test per me, con gli allenamenti 2 volte al giorno ho potuto vedere come reagisce il mio corpo. Sto ancora facendo riabilitazione e ho dovuto passare momenti difficili soprattutto mentalmente per arrivare qui. E’ stata una settimana importante per noi come squadra, penso che possiamo costruire qualcosa di grande con questo gruppo di giocatori.”
I Knicks ovviamente puntano molto su Anthony perchè funga da leader sia in campo che fuori. Dopo aver concluso con un record di 17 – 65 la peggior stagione nella storia della franchigia, i fan dei Knicks sperano di ritornare presto ai fasti ai quali sono abituati, di vedere una squadra competitiva e, perchè ciò accada, avere un Melo al massimo della forma è assolutamente necessario.
Per NBA Passion,
Marco Aldini