Sembra delinearsi sempre più il futuro di Zach LaVine che con ogni probabilità sarà lontano dai Chicago Bulls. L’ex giocatore di Minnesota è finito ormai da parecchio tempo sul taccuino delle possibili trade da parte della franchigia dell’Illinois per poter completare il percorso di ricostruzione della squadra.
LaVine sta uscendo da un lungo periodo di infortuni iniziato a febbraio con il problema al piede destro, che lo hanno reso un giocatore poco appetibile per le altre squadre che hanno deciso di non puntare su di lui per completare i loro roster.
Vista la presenza della guardia dei Chicago Bulls al mini-camp dei Bulls di questa estate si può pensare che ci sia disponibilità da parte del giocatore di tornare in campo con la maglia di Chicago in attesa che qualche squadra si dimostri interessata a lui e soprattutto che possa sostenere il suo contratto. Quest’ultimo pesa in modo considerevole sulla testa del giocatore dati i 140 milioni di dollari per le prossime tre stagioni.
Secondo The Athletic LaVine avrebbe capito le intenzioni della squadra di ringiovanirsi e iniziare un nuovo percorso di ricostruzione. “Ci sono domande legittime da farsi su come LaVine si adatterà a una squadra con giovani talenti“ ha scritto Darnell Mayberry di The Athletic. “Nelle conversazioni nella off season, LaVine ha ribadito a dirigenza e anche all’allenatore Billy Donovan di non ostacolare in alcun modo lo sviluppo dei giocatori più giovani“.
L’aggiunta di Josh Giddey al roster fa presagire che non ci sarà molto spazio per LaVine, considerando come i Bulls nel backcourt abbiano tra le fila già Coby White e Ayo Dosunmu. Saranno giorni intensi a Chicago e per Zach LaVine che vorrà ad ogni costo trovare di nuovo spazio in una franchigia NBA.