James Harden ha parlato per la prima volta pubblicamente della sua richiesta di trade ai Philadelphia 76ers, e lo ha fatto in un’intervista a ampio raggio per USA Today.
Non lo ha fatto direttamente, e del resto non servivano ulteriori conferme dopo le parole di Daryl Morey, president of basketball operations dei Sixers, della scorsa settimana. Harden ha preferito analizzare come queste richieste di trade, la sua e quella di un’altra superstar come Damian Lillard dei Portland Trail Blazers, siano l’esempio migliore della nuova era del “player empowerment“, del maggior potere contrattuale e di trattativa dei giocatori NBA rispetto al passato.
“Come la vedo? Cerco di considerare entrambi i lati della faccenda. Li vedo perché ci sono passato, le squadre vogliono fare ciò che ritengono vantaggioso per loro, non vogliono cedere magari anche il miglior giocatore di sempre della franchigia per niente. Questo è il lato delle squadre e lo comprendo. E poi c’è il lato del giocatore che vuole andare a giocare altrove, che sia per ragioni famigliari, o una situazione migliore o per qualsiasi motivo personale. Per cui si, vedo entrambi i lati della medaglia. Lo scenario migliore di solito è incontrarsi a metà strada e trovare un accordo, ciò che non vorrei vedere è una squadra che manda un giocatore dove non vorrebbe andare, perché si tratta di una persona con cui hai costruito un rapporto, e quel giocatore ha fatto grandi cose per te. Eppure non vuoi perderlo per nulla in cambio. Per cui c’è sempre da trovare un equilibrio e una via di mezzo“.
Dopo soli 18 mesi passati da giocatore dei Philadelphia 76ers, che aveva raggiunto nel febbraio 2022 via trade dai Brooklyn Nets, James Harden ha chiesto ai Sixers di essere ceduto e sarà in scadenza di contratto nel 2024. A oggi solo gli LA Clippers avrebbero espresso interesse per il Barba, in una recente intervista Morey ha garantito che la squadra “cercherà di onorare la sua richiesta” ma solo se si presenterà l’occasione di avere in cambio o un giocatore di livello paragonabile a Harden, o asset che permettano ai Sixers di tornare sul mercato per un’altra star.
Già nel 2021 Harden aveva chiesto e ottenuto dagli Houston Rockets una trade verso i Nets, allora con Kyrie Irving e Kevin Durant in squadra.