I Detroit Pistons hanno rinnovato il contratto del lungo Isaiah Stewart per altri 4 anni e 64 milioni di dollari complessivi.
Stewart, 16esima scelta assoluta al draft NBA 2020, ha giocato 50 partite lo scorso anno viaggiando a 11.3 punti di media con oltre 8 rimbalzi e il 44.2% dal campo, mostrando ulteriori progressi rispetto alle sue prime due stagioni a Detroit anche come lungo in grado di aprire il campo. Per l’ex Washington University un 2022-23 da 32.7% al tiro da tre punti su oltre 4 tentativi a partita, percentuali migliorabili ma che fanno ben sperare per il resto della carriera.
Isaiah Stewart è diventato l’ala forte titolare dei Pistons già dal suo secondo anno NBA, e fa parte di una frontline giovane che comprende anche le due ex scelte di lottery Jalen Duren e James Wiseman, e Marvin Bagley II.
Una curiosità: per i Pistons si tratta appena della seconda rookie scale extension mai elargita a un giocatore nella storia della franchigia, la prima fu nel 2008 per l’ala Jason Maxiell. Isaiah Stewart è inoltre il quinto giocatore della classe del draft 2020 a firmare la sua rookie scale extension dopo LaMelo Ball, Tyrese Haliburton, Desmond Bane e Anthony Edwards.
Nel 2023-24 i Detroit Pistons riavranno in campo la prima scelta assoluta al draft 2021 Cade Cunningham e un nuovo allenatore, Monty Williams che ha sostituito Dwane Casey, e con un nucleo basato su Cunningham, Stewart, Duren, Jaden Ivey e veterani come Bojan Bogdanovic, Alec Burks, Joe Harris e Monte Morris, proveranno a qualificarsi almeno ai play-in della Eastern Conference dopo una stagione 2022-23 da appena 17 vittorie. Al draft NBA 2023 Detroit ha scelto con la chiamata numero 5 la guardia Ausar Thompson.