Home NBA, National Basketball AssociationMercato NBA, ultime notizie su scambi e trattative Zach Randolph non si ritira. A chi potrebbe fare comodo nella NBA?

Zach Randolph non si ritira. A chi potrebbe fare comodo nella NBA?

di Leonardo Selvatici
zach randolph

16.6 punti e 9.1 rimbalzi in 1116 partite, 2 All-Star Game (2010 e 2013), un premio come Most Improved Player of the Year, un All-NBA Third team nel 2011, un McDonald’s All-American (2000) e una finale di conference nel 2013. Una carriera degna di nome che sembra essere arrivata al capolinea.

L’ultima partita NBA di Zach Randolph risale infatti al 29 marzo 2018 con la maglia dei Sacramento Kings. Dopo quella regular season è iniziato un calvario lungo un anno intero senza mettere piede in campo, nonostante il cambio di squadra da Sacramento a Dallas. Finito in Texas insieme a Justin Jackson nella trade che ha portato Harrison Barnes ai Kings, ha finito per veder tagliato il suo contratto da 11.7 milioni ancora prima di entrare in palestra.

Tuttavia, nel periodo lontano dal campo, non ha perso tempo e ha portato avanti tante attività al di fuori del rettangolo da gioco come ha confessato a David Cobb di The Memphis Commercial Appeal: “Ho lavorato su alcune cose, sto solo cercando di vedere cosa voglio fare con la parte successiva della mia vita“, ha detto Randolph “Ho pensato di tenerle in sospeso e vedere cosa sta succedendo per capire cosa voglio fare nella prossima fase della mia vita.

Zach Randolph comunque non è ancora pronto a dire la parola fine in modo ufficiale alla sua carriera, ribadendo più volte a Cobb: “Non sono ancora in pensione“. Nonostante non sia ancora pronto a ritirarsi, sembra davvero difficile un suo ritorno nella lega più famosa del mondo. Il tasso fisico e atletico si alza sempre di più con il passare delle generazioni e Z-Bo risulterebbe un pesce fuor d’acqua nella lega dei vari James, Antentoukoumpo, Williamson. A suo vantaggio però va la sua capacità di evolversi insieme al gioco e rimanere al passo dei più giovani. Nelle prime sue quattro stagioni ha avuto una media del 5% da tre punti con pochissimi tentativi, fino ad arrivare alle stagioni 14/15 e 17/18 chiuse con il 35% su 147 tentativi.

Resta quindi da vedere se prevarrà la coscienza da veterano arrivato alla soglia dei quarant’anni o esiste ancora quella da ventenne dove tutto è possibile. D’altronde come dicevano i suoi Grizzlies, grit and grind (grinta e macinare).

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