Durante l’off-season i Cleveland Cavaliers si sono mossi sul mercato con l’intento di migliorare il roster e, tra i movimenti rilevanti, c’è da segnalare l’ingaggio di Donovan Mitchell. In cambio della guardia, i Cavs hanno ceduto tre scelte Draft non protette del primo giro (2025, 2027, 2029), due pick swap (2026, 2028), Lauri Markkanen, Collin Sexton e Ochai Agbaji.
Dando già per certo l’impiego dell’ex Jazz, Darius Garland (che appena rinnovato per altri 5 anni nel team), Evan Mobley e Jarrett Allen, rimane solo un posto libero nel quintetto iniziale.
Ai nastri di partenza del training camp, coach Bickerstaff doveva scegliere tra 6 giocatori. Da quel momento, 3 di loro si sono tolti dalla sfida: Dylan Windler ha subito un infortunio alla caviglia, Lamar Stevens non ha giocato molto in preseason e Cedi Osman non è risultato molto affidabile al tiro.
Con queste premessa, secondo alcuni media di Cleveland, sarà Caris LeVert a partire titolare, grazie alle ottime prestazioni uscite fuori in questa preseason. L’ex Pacers, infatti, in queste prime partite, ha calcato il parquet per 19 minuti di media, segnando 10 punti e distribuendo 3 assist. Questi numeri lo collocano al quarto posto della squadra sia per punti segnati che per assist distribuiti. Nella classifica dei punti, il podio è composto da Garland (14.5 punti), Mitchell (13.5 punti) e Allen (12 punti). Nel caso degli assist, oltre ai sopra citati Garland e Mitchell (rispettivamente con 5.5 e 4 assist) appare Raul Neto (con 3.5 assist).
Secondo coach Bickerstaff, il prodotto di Michigan University “È un giocatore altruista. Lo spingiamo sempre a fare meglio e di più. E’ solo questione di tempo. Nonostante giochi insieme a Donovan e Darius sta iniziando a capire cosa vogliamo da lui e qual è la sua vera forza”.