A provare a scalfire la determinazione di Damian Lillard solo per i Miami Heat, ci ha provato anche Jayson Tatum che avrebbe cercato durante l’estate di convincere la superstar dei Portland Trail Blazers a considerare anche i Boston Celtics, ma senza fortuna.
Secondo Marc J. Spears (ESPN, Andscape), Tatum “sappiamo che ha chiamato Lillard, e cha ha provato a fargli cambiare idea. Ma la sua attenzione è solo su Miami (…) Dame apprezza la stabilità di una franchigia come gli Heat, che è stata alle finali NBA 7 volte dal 2006. Poi lì ci sono già Butler e Adebayo, le tasse sono più basse in Florida il che aiuta. Penso poi che a 33 anni, Lillard si guardi attorno e pensi che a Est ci sia più spazio, e che se Miami ha fatto le finali senza di lui, cosa potrà fare con lui in squadra?“.
Tatum e Lillard hanno giocato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (ritardate al 2021) e vinto l’oro con Team USA, in una squadra di cui faceva parte anche Bam Adebayo dei Miami Heat. Se Damian Lillard avesse aperto alla possibilità di raggiungere Boston via trade, i Celtics avrebbero potuto proporre a Portland un’offerta potenzialmente migliore di quella di Miami, con Jaylen Brown, Robert Williams III e scelte future al draft. Il rinnovo di contratto al supermassimo salariale di Brown, da 304 milioni di dollari in 5 anni, ha chiuso la porta a una trade che possa coinvolgere il numero 3 dei Celtics nel prossimo futuro.
Anche di recente Damian Lillard ha confermato la sua richiesta di trade, e i Miami Heat restano l’unica opzione che il numero 0 possa considerare.
