No Kevin Durant, no party per i Brooklyn Nets che senza la loro star perdono contro gli Oklahoma City Thunder la seconda partita di fila, per 112-102 e con un quarto quarto disastroso.
37-22 il parziale del periodo finale, con i Nets che sprecano un vantaggio di 9 punti accumulato nel terzo quarto e senza Durant (e Ben Simmons) cedono di netto. Kyrie Irving, nel ruolo mai troppo gradito di prima opzione offensiva e leader della squadra, chiude con 15 punti e 7 su 20 al tiro, con 1 su 7 da tre punti e senza mai andare in lunetta, sovrastato fisicamente dalla coppia Josh Giddey-Lu Dort in difesa.
Proprio Dort manda i Thunder in vantaggio per 90-86 con una tripla dall’angolo sinistro a 8:15 dallo scadere, e li lancia verso la vittoria numero 21 in stagione. Isaiah Joe segue il suo compagno e infila altri due tiri da tre punti in transizione, e OKC scappa sul +7 (99-92) e le pennellate finali le esegue un grande Josh Giddey, che gioca sopra la testa di Irving e trova Darius Bazley per due facili layup.
La point guard australiana al secondo anno chiude con 28 punti, 9 rimbalzi e 9 assist in 37 minuti, Giddey, uno Shai Gilgeous-Alexander da 11 su 14 ai tiri liberi per 28 punti, e Lu Dort (22 punti con 5 su 7 da tre) sono i migliori in campo per i Thunder.
Brooklyn si sfalda nel quarto quarto, Irving e Seth Curry sono troppo piccoli in difesa contro il back court gigante e fisico di OKC, e senza Durant, Edmond Sumner non può stare in campo in attacco (12 minuti per lui). Nic Claxton chiude con una doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi, Curry segna 23 punti dalla panchina.
Dopo la partita, i Nets con Irving e coach Vaughn allontanato gli spettri della scorsa stagione, quando da una posizione di classifica simile, dopo l’infortunio di Durant la squadra crollò con 11 KO di fila. “Una settimana fa andava tutto bene, vincevamo sempre eccetera eccetera. Ora siamo qui a rispondere a domande su quanta fatica facciamo, ma io non penso che senza Kevin faremo fatica. Io non lo penso e non lo pensa nessuno qui. L’anno scorso? Basta paragoni, questi li fate voi (ai giornalisti, ndr)”.
“Resistere, questa è la sfida“, dice Jacque Vaughn “Resistere come gruppo, e sarà più difficile mentalmente e fisicamente perché Durant è un giocatore che ti risolve tante cose, con un canestro e un possesso difensivo. Noi dovremo essere ancora più forti mentalmente“.
Chi è invece nel miglior momento della stagione è OKC. I Thunder (21-23) puntano ai play-in, hanno vinto 5 delle ultime 6 partite giocate e si godono i grandi progressi di Josh Giddey che sta diventando una delle migliori point guard della Western Conference. Nelle ultime 10 partite, Giddey sta viaggiando a 20.3 punti di media con il 52.2% dal campo e 7.8 rimbalzi con 6.1 assist, i Thunder con Shai, l’australiano, Lu Dort e scelte azzeccate come Isaiah Joe – scartato dai Sixers – e il rookie Jalen Williams, hanno messo in piedi le fondamenta di una squadra con prospettive, cui si aggiungeranno presto altre scelte al draft, Chet Holmgren, e la possibilità con i tanti asset disponibili di guardare al mercato per giocatori di spessore, forse già alla trade deadline del prossimo 9 febbraio.
