Recentemente eliminato dal gruppo E con la Turchia ai Mondiali FIBA in Cina, Cedi Osman si appresta a vivere la sua terza stagione in NBA. Selezionato con la trentunesima scelta al Draft 2015 dai Minnesota Timberwolves e ceduto immediatamente ai Cleveland Cavaliers, con questi ultimi il classe ’95 ha avuto modo di imporsi nella scorsa regular season, collezionando 76 presenze, di cui 75 da titolare e soltanto una in uscita dalla panchina, e mettendo a referto cifre di tutto rispetto: 13.0 punti, 4.7 rimbalzi, 2.6 assist e 0.8 palle recuperate col 43% dal campo, il 35% da dietro l’arco e il 78% dalla lunetta.
24 anni compiuti lo scorso 8 aprile, Osman è di certo uno dei migliori giovani talenti europei tra quelli che militano in NBA e i Cleveland Cavaliers puntano molto su di lui per ricostruire la squadra dopo la fine dell’era LeBron James, che ha portato un titolo, nel 2016, e quattro apparizioni alle Finals consecutive (dal 2015 al 2018). In un contesto ideale per crescere e sviluppare al meglio il proprio potenziale, senza la necessità di forzare per ottenere i suoi obiettivi nel minor tempo possibile, Osman potrebbe salire ulteriormente di livello e diventare uno dei primi volti della franchigia nei prossimi anni.
I Cleveland Cavaliers puntano su Osman per il futuro: rinnovo a breve?
I Cavs, dal canto loro, sono già in contatto con l’agente di Osman, Jeff Schwartz, per rinnovare il contratto del giocatore turco di origini macedoni. Cleveland, tuttavia, lascerà il tempo a Osman di concludere nel miglior modo possibile l’esperienza ai Mondiali con la Turchia (eliminata dopo il ko con la Repubblica Ceca) prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro. Attualmente sotto contratto per la prossima stagione a poco meno di 3 milioni di dollari, il 24enne diventerà unrestricted free agent al termine dell’annata 2019-2020: un rischio che i Cavaliers vogliono ovviamente scongiurare.
Allo stesso tempo, però, Cleveland non ha alcuna fretta di rinnovare Osman, dato che a fine stagione la franchigia dell’Ohio avrà ancor più spazio salariale e potrà offrire un contratto importante all’ex giocatore dell’Anadolu Efes (probabilmente un quadriennale da circa 51 milioni di dollari totali, poco meno di 13 all’anno). Al termine della prossima annata, infatti, i Cavs non avranno più a libro paga i contratti di Tristan Thompson (18.5), Brandon Knight (15.6), Jordan Clarkson (13.4), John Henson (9.7) e Matthew Dellavedova (9.6), che libereranno un totale di circa 67 milioni di dollari dal salary cap della squadra guidata da John Beilein.