Questa stagione è stata l’ennesima fatta di alti e bassi per Kawhi Leonard. Ha saltato le prime 34 partite, entrando in campo per la prima volta quest’anno solo il 4 gennaio, e nel complesso ne ha giocate solo 37.
È stato faticoso arrivare fino a questo punto. Eppure Leonard non ha mai vacillato.
Gli infortuni non gli hanno tolto la passione per il gioco. L’impossibilità di giocare non ha diminuito la felicità di entrare in palestra per un allenamento. Anzi, negli ultimi 5 anni della sua carriera, trascorsi con i Los Angeles Clippers, il suo amore per il gioco è solo cresciuto.
E questa motivazione è ciò che Kawhi porterà in campo nel primo turno dei playoff, contro i Denver Nuggets.
“Sono felice di essere riuscito ad arrivare fin qui, i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro nell’ultimo periodo. Amo questo gioco e ho ancora una passione per esso. Mi piace competere. È questo che mi spinge a tornare ogni volta” ha detto. “In ogni cosa ci sono alti e bassi. Bisogna affrontarli e continuare ad andare avanti. Non do per scontata l’opportunità che ho avuto e cerco di fare del mio meglio, tutto qui. Mi sto solo divertendo”.
Questo non ha sorpreso il suo compagno di squadra, Norman Powell. I due erano compagni anche nei Toronto Raptors, con cui hanno vinto un anello. Viene da sé che Powell ha visto bene come Leonard ha gestito le cose.
“Penso che tutti noi siamo innamorati di questo sport” ha detto. “Penso che il percorso di ognuno sia diverso, ciò che affrontiamo e come ci sentiamo al riguardo. Ma so che Kawhi è una persona molto lucida, capisce cosa è o non è sotto il suo controllo e si limita a controllare quello che può. Questo è l’aspetto migliore di lui. È un giocatore di talento, ma la sua forza mentale e la sua durezza, dentro e fuori dal campo, lo rendono quello che è. Ciò che ha passato nella vita e sul campo, lo rendono ciò che è. Quindi non credo che questo gli tolga l’amore per il gioco. Credo che lo veda come un altro ostacolo da superare, ed è questo che mi piace di più di lui. Si impegna sempre per trovare una soluzione”.
In questa stagione Leonard ha viaggiato con una media di 21.5 punti, 5.9 assist e 3.1 assist a partita. Ha tirato con il 49.6% dal campo e con il 41.1% da tre.
Nelle 2 partite che i Clippers hanno dovuto vincere per chiudere la stagione regolare, Leonard è stato una forza. Ha segnato 30.5 punti nel complesso, e ha giocato 44.5 minuti.
Agli occhi di coach Tyronn Lue, questo è stato un ulteriore segno della competitività di Kawhi e di quanto il gioco sia importante per lui.
“Questo la dice lunga su di lui e sulla sua dedizione al gioco” ha detto l’allenatore. “È un gran lavoratore. Ma, come ho detto, continueremo a dare credito al nostro staff medico. Lo hanno sottoposto a un sacco di percorsi riabilitativi che non gli hanno permesso di prendere scorciatoie. Ma lui ha risposto bene, quindi sono contento anche di questo”.
