Per una volta, i Los Angeles Lakers riescono a non scavarsi un fossato sotto i piedi da soli all’inizio della partita, a Toronto contro i Raptors riescono a tenere il punteggio sempre in equilibrio e dopo un tempo supplementare si impongono per 128-123, la prima vittoria nelle ultime 4 partite.
LeBron James, che in tanti anni di carriera ha fatto di “LeBronto” una sorta di feudo, segna 36 punti di cui 19 tra solo quarto quarto e overtime, con 9 assist e 7 rimbalzi, Russell Westbrook si riscatta per una sera con una tripla doppia da 22 punti 10 rimbalzi e 10 assist e la tripla che pareggia sul 116-116 al termine dei regolamentari.
4 su 7 da tre punti per Westbrook, che da MVP ha il “fegato” di prendersi l’ultimo tiro della partita, con i Raptors avanti per 116-113 e dopo una palla persa di Scottie Barnes. A rubare il pallone al rookie di Toronto è proprio Russ, che accompagna poi la palla nell’altra metà campo e dopo una finta contro lo stesso Barnes mette a segno la “bomba” del pareggio, a fil di sirena.
Evitata l’ennesima sconfitta, i Lakers scendono in campo nei supplementari più leggeri. Fred VanVleet replica a Austin Reaves, Barnes a LeBron ma la tripla che spariglia le carte la segna Avery Bradley dall’angolo destro, imbeccato alla perfezione da Russell Westbrook. L’ultimo possesso Raptors è per Barnes ma ancora Westbrook con l’aiuto di Reaves ci mette una mano e forza l’errore dell’ala di Toronto.
A fine partita coach Frank Vogel, che può finalmente commentare una vittoria, parla di “squadra che non ha rinunciato a lottare (…) anche se di momenti in cui mollare sarebbe stata la cosa più facile da fare. Ma non l’abbiamo fatto e siamo rimasti uniti, oggi abbiamo giocato per 48 minuti“. A coach Vogel il merito di aver tentato ancora una volta di mischiare le carte col materiale a disposizione: con Carmelo Anthony a riposo, tanto spazio per Reaves e per l’ex Blazers e Pelicans Wenyen Gabriel, che ha risposto con una prova da 17 punti con soli 2 errori al tiro.
Nel quarto quarto si è poi rivisto un LeBron James motivato a vincere la partita, che muove i piedi in difesa e che va a rimbalzo d’attacco. Sono ben 4 le schiacciate di potenza di LeBron sulla difesa dei Raptors, e che arrivano dopo un taglio e dopo aver mosso la difesa. “Oggi abbiamo avuto bisogno di ciascuno dei 53 minuti di gioco, siamo venuti qui a vincere contro una delle squadre più calde della NBA e in un ambiente ostile“.
I Lakers hanno spezzato una serie negativa di ben 11 sconfitte di fila in trasferta, un’enormità, anche grazie a Russell Westbrook. “Il tiro? Io ho qualcosa come 23mila punti in carriera… il recupero difensivo è stata la giocata più importante, sul tiro mi sono preoccupato di avere i piedi oltre la riga dei 3 punti“.
“Anche io ho guardato subito a dove fossero i suoi piedi“, dice LeBron James di Westbrook “Una gran giocata d’intelligenza e un gran tiro di un gran giocatore“. LeBron è ora a soli 20 punti di distanza da Karl Malone per il secondo posto nella classifica dei marcatori All-Time NBA, la prima occasione per il sorpasso sarà contro gli Wizards nella notte tra sabato e domenica.