I San Antonio Spurs hanno tagliato la guardia Joshua Primo, scelto con la chiamata numero 12 al draft NBA 2021.
La scelta è stata comunicata dal CEO della squadra RC Buford, che ha parlato di decisione “nel miglior interesse sia del giocatore che dell’organizzazione nel lungo periodo“, senza però citare ulteriori dettagli.
Dettagli che in parte ha rivelato il diretto interessato, Primo, che a ESPN ha spiegato: “So che sarete sorpresi dall’annuncio di oggi, la realtà è che ho dovuto chiedere aiuto per un trauma che ho sofferto e ora occuperò il tempo per concentrarmi sul mio benessere mentale in maniera più completa. Spero di essere presto in grado di parlare più apertamente di tale questione, in modo tale da poter aiutare chi soffre allo stesso modo. Chiedo il rispetto della mia privacy in questo momento“.
Joshua Primo, 19 anni, ha giocato 4 partite viaggiando a 7 punti di media in questa stagione, gli Spurs lo avevano scelto al primo giro nel 2021 in uscita da Alabama. Nella sua annata da rookie NBA l’ex Crimson Tide ha disputato 50 partite con 5.8 punti di media a gara e 2.3 rimbalzi.
Joshua Primo tagliato, i dettagli della vicenda
Alcune ore dopo la notizia del taglio di Joshua Primo, sono emersi alcuni dettagli delle circostanze che hanno indotto gli Spurs a rinunciare al giocatore.
Il 19enne avrebbe assunto “in diverse occasioni” comportamenti esibizionisti con alcune donne, e avrebbe accumulato nel tempo “diverse segnalazioni” per il suo comportamento. Shams Charania di The Athletic ha riportato di almeno un’occasione in cui Primo avrebbe assunto comportamenti molesti nei confronti di una ex dipendente degli Spurs, che si è rivolta a un legale, l’avvocato Tony Buzbee che aveva già rappresentato le vittime delle molestie del giocatore NFL Deshaun Watson.
I San Antonio Spurs hanno deciso per il taglio immediato del giocatore dopo aver appreso delle accuse e di diversi episodi. Una fonte interna alla NBA, rimasta anonima, avrebbe riferito che “Primo ha dei problemi“.
Al momento non sono ancora state depositate denunce formali a carico del giocatore.
