Arriva puntuale la multa da parte della NBA per i commenti di Joh Horst, general manager dei Milwaukee Bucks, su Giannis Antetokounmpo e la sua situazione contrattuale.
Gli uffici della lega hanno comminato ai Bucks una sanzione di 50mila dollari dopo le parole di Horst, che rispondendo ad una domanda di un tifoso, aveva detto: “Ora non posso parlare di negoziazioni o colloqui in corso. Tra un anno Giannis sarà eleggibile per la sua estensione, e per quel momento la nostra offerta sarà sul tavolo. Il nostro obiettivo è creare una cultura di pallacanestro di cui i giocatori vogliano fare parte, vogliamo che i giocatori desiderino venire a giocare ai Milwaukee Bucks. Abbiamo mosso i primi passi lo scorso anno, continueremo su questa strada anche il prossimo“.
Fine is in response to Bucks GM Jon Horst recently saying Giannis Antetokounmpo will be offered the five-year, nearly $250M supermax next summer when he is eligible for extension. https://t.co/tUR7nIKXk7
— Shams Charania (@ShamsCharania) September 24, 2019
Giannis Antetokounmpo sarà eleggibile per la sua “supermax extension” con i Milwaukee Bucks a partire dalla off-season 2020, e con le sue parole Horst ha di fatto anticipato e messo nero su bianco la volontà della squadra di voler estendere al primo momento possibile l’offerta al giocatore, violando così il rigido regolamento NBA.
Agli executive NBA è infatti fatto divieto di commentare pubblicamente le proprie intenzioni o scelte della squadra al di fuori dei tempi e delle finestre di mercato opportune, come fatto dal gm dei Bucks in questa occasione.
Antetokounmpo potrà firmare nell’estate 2020 con i Bucks un contratto record da 247 milioni di dollari complessivi in cinque stagioni, un contratto che occuperà da solo – come da regole salariali – fino al 35% del monte salari totale a disposizione dei Milwaukee Bucks.