Michael Jordan ha completato le operazioni di vendita degli Charlotte Hornets alla cordata giudata dal proprietario di minoranza Gabe Plotkin e da Rick Schnall, che è oggi co-owner degli Atlanta Hawks.
Un affare da circa 3 miliardi di dollari, che ora attende il via libera del board of governors della NBA come da prassi. Jordan resterà come proprietario di minoranza e il passaggio di consegne avverrà dal 1 luglio se non ci saranno ostacoli. MJ era l’unico proprietario di maggioranza nero di una squadra NBA, aveva comprato gli Hornets nel 2010 per 275 milioni di dollari. Nel 2020 aveva venduto una prima quota di minoranza della franchigia a Plotkin e a Daniel Sundheim, che fa parte della cordata.
Quanto a Schnall, dal 2015 è uno dei soci di minoranza degli Hawks, rilevati da Tony Ressler nel 2015 in un gruppo di soci che vede in squadra anche l’ex star NBA Grant Hill.
Dal 2009-10 gli Hornets hanno partecipato ai playoffs sole 3 volte e non si qualificano alla post-season dal 2016. Nel 2021 e 2022 con LaMelo Ball e coach James Borrego in panchina si sono qualificati per due volte ai play-in venendo però eliminati. dopo la stagione Charlotte ha esonerato Borrego e richiamato in panchina coach Steve Clifford.
Tra i nuovi proprietari degli Charlotte Hornets come soci di minoranza figurano anche il rapper e produttore musicale J. Cole e Eric Church, star della musica country, e un gruppo di investitori locali del North Carolina. Assieme agli Hornets passano di proprietà anche i Greensboro Swarm, squadra affiliata della G-League, e lo Spectrum Center, l’arena di casa a Charlotte.
