I Brooklyn Nets hanno comunicato che effettueranno ulteriori analisi nei confronti di Kevin Durant, fermo da all’incirca un mese per un infortunio muscolare alla gamba sinistra. Inizialmente la questione sembrava un qualcosa da poco, quindi un infortunio non così condizionante, tuttavia, col passare delle scorse settimane la situazione ha fatto di tutto tranne che migliorare: ciò lo si può dedurre da una recente dichiarazione del capo allenatore Steve Nash, il quale aveva affermato “Vedremo sicuramente Kevin in campo prima della fine della stagione“.
Si tratta quindi di un infortunio che potrebbe costringere Durant a rimanere ai box per questa seconda fase di stagione? Al momento nessuno possiede dati ed informazioni certe sulle condizioni fisiche dell’ex Golden State Warriors, ed è per tal motivo che gli stessi Nets hanno comunicato di voler indagare ulteriormente nei prossimi giorni.
Coach Nash ha voluto mettere in chiaro che l’undici volte all-star non ritornerà subito a giocare, anche quando si sarà ripreso totalmente dal suo infortunio.
Nash sulle condizioni di Kevin Durant: “Anche se dovesse recuperare, non tornerà subito a giocare”
“E’ da un mese che non gioca. Al di là di cosa diranno i futuri referti medici, ci sarà comunque un ulteriore lasso di tempo dove non scenderà in campo. Facciamo ciò per consentirgli di poter finire la stagione nel miglior modo possibile“, ha dichiarato Steve Nash recentemente.
Al momento Durant si sta comunque allenando, ma senza prendere parte alle solite partitelle cinque contro cinque, le quali di solito richiedono maggiore sforzo fisico. L’MVP della stagione 2013/2014 non ha né viaggiato con la squadra per l’ultima gara prima della pausa in quel di Houston, e né ovviamente preso parte alla gara delle stelle. Avendo saltato anche la gara contro i Rockets, il numero di gare a cui Durant non ha preso parte sale ora a nove consecutive.
Alcuni hanno inoltre ipotizzato che l’acciacco di Durant possa essere legato a quell’altro infortunio, quello che gli ha impedito di scendere in campo per una stagione intera, ovvero la rottura del tendine d’Achille. Tuttavia, lo staff medico dei Nets ha comunicato che tra i due infortuni non sembrerebbe esserci un nesso. “Non crediamo che questi due infortuni siano tra loro collegati“, ha riportato Nash. “Siamo ottimisti a riguardo delle sue condizioni fisiche, ma dobbiamo comunque essere molto cauti”.
Nonostante Durant sia ultimamente poco attivo sul campo, ciò non vuol dire che al di fuori del parquet l’ex Oklahoma City Thunder non si sia fatto sentire. Difatti, secondo quanto affermato dal nuovo acquisto Blake Griffin, sarebbe stato proprio il trentaduenne a convincerlo a firmare per Brooklyn. “Durant è stato uno dei giocatori più attivi nel reclutarmi e convincermi ad andare a giocare con lui. Ho firmato con i Nets perché sono consapevole di poterli aiutare, le mie capacità da facilitatore della fase offensiva possono tornare utili in questo tipo di squadra“.
