I Milwaukee Bucks hanno vinto il titolo NBA 2021 battendo in gara 6 delle NBA Finals i Phoenix Suns per 105-98, per Giannis Antetokounmpo 50 punti con 14 rimbalzi e 17 su 19 ai tiri liberi con 5 stoppate, per i Bucks è il secondo titolo della loro storia, il primo in 50 anni.
Giannis Antetokounmpo è l’MVP delle Finals 2021.
Ai Suns non sono bastati 26 punti e 5 assist di Chris Paul, per Milwaukee Khris Middleton segna 17 punti con 5 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi e sigla il canestro del 102-96 che a 56 secondi dal termine dà ai Bucks la certezza del titolo. Bobby Portis è uno dei protagonisti della serata magica di Milwaukee con 16 punti in uscita dalla panchina, Jure Holiday tira male (4 su 19 dal campo) ma mette a referto 12 assist con 4 recuperi e la solita grande difesa, stavolta su Devin Booker prevalentemente.
Il trionfo dei Bucks nasce però dalla prova leggendaria di Giannis Antetokounmpo, che chiude con 50 punti diventando appena il settimo giocatore nella storia delle NBA Finals a riuscirvi in una partita singola. Antetokounmpo segna 20 punti nel solo terzo periodo per portare i Bucks dal 47-42 Suns del primo tempo fino al 77 pari, Giannis chiude con 16 su 25 dal campo e 17 su 19 ai tiri liberi, la sua miglior performance in lunetta in carriera arriva nella partita più importante di tutte.
Milwaukee Bucks campioni NBA: la partita
Gara 6 inizia con entrambe le squadre bloccate da tensione e posta in palio, con 7 palle perse iniziali e pochi canestri. Milwaukee chiude il primo quarto sul 29-16 grazie ad Antetokounmpo che attacca uno contro uno Deandre Ayton.
Nel secondo quarto i Suns si portano avanti sul 35-33 grazie a 10 punti rapidi di Cameron Payne e ai 14 di Mikal Bridges, Phoenix sembra mettere le mani sulla partita nel finale di secondo periodo quando Chris Paul inizia ad attaccare sui pick and roll centrali per 3 canestri in fila.
Nel terzo quarto, con Jrue Holiday impreciso al tiro (appena 1 su 11 dal campo) e un Khris Middleton spesso raddoppiato, Giannis Antetokounmpo prende in mano la partita. Deandre Ayton non può nulla contro di lui quando Giannis si lancia in transizione, il lungo dei Suns si carica rapidamente di falli e Phoenix è in bonus. In lunetta Antetokounmpo è perfetto, Milwaukee non concede mai seconde chance ai Suns e domina a rimbalzo.
35-30 il parziale del terzo periodo, i Suns restano attaccati alla partita con Paul e un insospettabile Frank Kaminsky, buttato nella mischia da coach Monty Williams e che segna 6 punti in 11 minuti. Devin Booker, reduce da due partite consecutive da 42 e 40 punti, fatica al tiro inseguito da Jrue Holiday, che coach Mike Budenholzer manda sulle sue piste nel secondo tempo. Chiuderà con 19 punti e ben 6 palle perse.
Il break decisivo per i Bucks arriva a inizio quarto periodo. Ai tiri liberi Antetokounmpo fa 90-84, Portis e ancora Giannis con una prepotente schiacciata di mano sinistra, contro tre difensori dei Suns, segnano il 94-88 che indirizza la gara.
Jae Crowder replica, dopo il 100-92 Milwaukee a 2:34 dal termine Phoenix ha ancora la forza di tornare a -4 ma il canestro in palleggio arresto e tiro di Middleton a 56 secondi dal termine (102-96) dà di fatto il via alla festa dentro al Fiserv Forum e nel Deer District, l’area all’esterno dell’arena dove assistono alla partita 65mila persone.
Finisce 105-98, i Phoenix Suns hanno perso per 4-2 una serie che avevano condotto per 2-0 dopo le prime due partite giocate in Arizona. Dal canto loro i Bucks hanno vinto il titolo NBA recuperando ben 3 serie che li avevano visti in svantaggio: dallo 0-2 e quindi dal 2-3 nella serie di semifinale di conference vinta contro i Brooklyn Nets (vinta poi per 4-3), e dallo 0-1 della serie di finale di conference contro gli Atlanta Hawks.
A 27 anni ancora da compiere, Giannis Antetokounmpo è già diventato per 2 volte MVP stagionale (2019 e 2020), per una volta Defensive Player of the Year, e campione NBA e MVP delle NBA Finals. Antetokounmpo ha chiuso le sue finali NBA a 35.2 punti di media, con 13.2 rimbalzi e 5 assist a partita e il 61.1% ai tiri liberi, con 1.8 stoppate. In 3 partite su 6 ha superato quota 40 punti.