I Philadelphia 76ers preparano per la NBA un dossier sull’arbitraggio delle prime due partite della serie contro i New York Knicks, entrambe perse al Madison Square Garden, e prima di gara 3 da giocare in casa.
I Sixers hanno perso gara 2 per 104-101, una partita decisa da una tripla di Donte DiVincenzo a 13 secondi dalla fine e che Philadelphia conduceva per 101-96 a 30 secondi dal termine. DiVincenzo ha convertito il terzo extra possesso Knicks di fila in una sequenza caotica nel finale, con una palla persa di Tyrese Maxey forse viziata da un fallo di Jalen Brunson e Josh Hart.
Maxey ha cercato di chiamare un timeout mentre difendeva il pallone dalle mani dei difensori dei Knicks, senza riuscirci, Hart è riuscito a recuperare il possesso e ha servito DiVincenzo per un primo tentativo da tre. L’ex Bucks ha sbagliato ma a rimbalzo contro ben 3 difensori dei 76ers, Isaiah Hartenstein ha recuperato il pallone e lo ha scaricato a OG Anunoby prima di cadere a terra. L’ala dei Knicks ha quindi servito DiVincenzo ancora libero dietro la riga dei tre punti, e che questa volta non ha fallito.
Philadelphia ha avuto un’ultima chance di pareggiare, ma il tiro sulla sirena da 8 metri di Joel Embiid è finito lungo.
Dopo la partita, Embiid ha definito l’arbitraggio “inaccettabile”. Coach Nick Nurse ha chiamato in causa gli arbitri che nella sequenza incriminata, a suo dire, hanno ignorato i segnali di richiesta di timeout suoi e di Embiid e Kyle Lowry. “Loro avevano segnato, noi abbiamo cercato una rimessa veloce e non l’abbiamo trovata, poi ho cercato di chiamare un timeout e l’arbitro mi ha pure guardato, ma niente. Poi lo ha fatto anche Tyrese (Maxey, ndr) e niente neppure lì. E poi è successo il resto che avete visto. Immagino che dovrò correre in mezzo al campo o fare qualcosa per farmi vedere la prossima volta. Ci serviva un timeout e non ce l’hanno dato, questa è la verità“.
“Tutti abbiamo cercato di chiamare un timeout. Io, i coach e i miei compagni. Ma niente” ha detto ancora Embiid “Ma non fa niente, va tutto bene e la serie la vinciamo noi comunque. Sappiamo che cosa dobbiamo aggiustare e oggi siamo stati più bravi rispetto a gara 1. Siamo la squadra più forte“.
Pur in condizioni precarie sul ginocchio sinistro infortunato, Joel Embiid ha segnato 34 punti con 10 rimbalzi, per Tyrese Maxey 35 punti con 10 assist. Per i Knicks, ancora percentuali basse per Jalen Brunson (8 su 29 al tiro), 21 punti di Josh Hart e 19 punti dell’uomo decisivo Donte DiVincenzo, con 4 su 8 da tre.
