E’ una questione che in NBA esiste e che fa parlare: arrivano nuove critiche a Durant da Walt Frazier che non gli “perdona” il passaggio a Golden State. Non solo il due volte campione NBA sta criticando la scelta di KD35. Anche sui social, lo stesso 35 dei Warriors, deve difendersi in prima persona per legittimare la sua scelta.
KD left the burner account at home this time. ?? pic.twitter.com/FuidXOwLoi
— theScore (@theScore) July 11, 2018
Nuove critiche a Durant da Walt Frazier: “Doveva rimanere a OKC”
La leggenda dei New York Knicks non si tira indietro a criticare duramente la decisione del 35, poiché considera l’approdo nella Baia una macchia nella carriera del 9 volte All-Star. In un intervento a SiriusXM NBA Radio Tuesday piovono appunto nuove critiche a Durant da Walt Frazier:
Ci sarà un asterisco accanto al suo nome. Per quanto sia grande, ho riserve su di lui perchè si è unito a una squadra che non aveva bisogno di lui. E’ lì con LeBron, avrebbe probabilmente sorpassato LeBron se fosse rimasto a OKC vincendo un titolo con loro
Durant nella sua precedente vita cestistica ha guidato i Thunder nelle finali NBA nel 2015-16 ma non è riuscito a mantenere il vantaggio – serie sul 3-1 – contro i Warriors nelle finali della Western Conference. Lasciato l’Oklahoma qualche mese più tardi è stato incoronato MVP delle Finals entrambe vinte da Golden State su Cleveland.
Frazier contro le scelte della nuova generazione
Secondo Frazier i giocatori NBA sono cambiati dal punto di vista delle scelte per il loro futuro NBA. Uno dei momenti spartiacque è stato l’approdo di James a Miami. Anche all’epoca sono state molte le critiche arrivate a LeBron James proprio per la sua volontà di aggregarsi a Bosh e Wade nel 2010. Il sodalizio portò alla franchigia 2 titoli NBA.
Non sai mai cosa aspettarti da ragazzi oggi. Io non avrei fatto una cosa così. Non mi sarei mai unito a West o Chamberlain, anzi avrei voluto dargli un calcio. I giocatori di oggi hanno questa tendenza di voler giocare insieme, come Carmelo Anthony che è andato a Houston con Chris Paul. E’ da tanto tempo che volevano essere compagni di squadra
