Paxson, vicepresidente dei Chicago Bulls, dopo aver parlato di Jimmy Butler e Rajon Rondo e delle novità che saranno portate nella squadra dal prossimo anno, ha speso anche alcune parole per un’altra questione molto spinosa per la franchigia da affrontare nelle prossime settimane: la question ha un nome preciso, Wade.
Arrivato in estate, tornato a casa sua, nella sua Chicago, Flash non ha inciso come si attendevano i tifosi ed il front office ed il suo maxi contratto da 23.8 milioni di dollari con player option, ovvero deciderà il giocatore se esercitarla, potrebbe diventare un vero e proprio boomerang per la ricostruzione del roster della franchigia dell’Illinois.
Cosa succederà quindi ora con Wade?
Paxson è stato chiaro: “Ci metteremo ad un tavolino anche con Wade nelle prossime settimane per discutere come vuole approcciarsi al futuro, cosa vuole fare con la sua opzione per il prossimo anno. La scelta spetta solo a lui.”
“Dwyane è stato utilissimo in questa stagione sotto molto aspetti. Ma i suoi infortuni alla fine dell’anno lo hanno frenato. Ora noi siamo in un processo chiaro, e come ho detto, parleremo con tutti i giocatori. Parleremo con loro in privato, e lo faremo sicuramente anche con lui per delineare il suo ed il nostro futuro.”

Wade