Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Pianto serbo. Pesic: “E’ successo qualcosa” Bogdanovic: “Volevo vincere anche contro gli arbitri”

Pianto serbo. Pesic: “E’ successo qualcosa” Bogdanovic: “Volevo vincere anche contro gli arbitri”

di Michele Gibin

La delusione bruciante della Serbia, battuta in semifinale da Team USA dopo aver condotto per 35 minuti su 40, ha offuscato nel post partita l’orgoglio di aver giocato alla pari contro una delle edizioni più ricche di talento della nazionale statunitense mai assemblata.

Il talento puro ha ancora un peso nel basket, e lo si è visto nel finale di partita con i numeri di tre MVP come LeBron James, Stephen Curry e Kevin Durant. Ciò che è cambiato è che le squadre come la Serbia di ieri sera, da tempo non giocano più col cosiddetto timore reverenziale contro le star NBA, e che quando perdono resta solo la rabbia agonistica.

Quella che nel post gara ha portato Bogdan Bogdanovic e il Ct Svetislav Pesic a prendersela anche con gli arbitri, ancor prima di analizzare le ragioni di una sconfitta e di un quarto quarto da soli 15 punti dopo tre quarti quasi perfetti. “Oggi sono arrabbiato perché non abbiamo avuto il rispetto degli arbitri. In Serbia diciamo che quando perdi hai il diritto di arrabbiarti, e io sono arrabbiato per questo. Lo dico perché non è possibile che il miglior giocatore del mondo (Jokic, ndr) ha tentato solo 4 tiri liberi in 37 minuti. E Bogdanovic che gioca 32 minuti e ne tira solo uno, vuol dire che qualcosa è accaduto. Gli USA hanno vinto, bravi loro e buona fortuna, ma oggi è accaduto qualcosa di strano. Io sono comunque orgoglioso di quanto fatto, ma sono molto deluso. Non abbiamo avuto il rispetto che meritiamo, come squadra e come nazione. Io ho sempre detto ai miei che se con gli arbitri non parli, ti mordi la lingua, alla fine ti ricompensano, Oggi non è stato così, e una partita splendida è finita così“.

Nikola Jokic non ha parlato dopo la partita. La star dei Nuggets ha giocato tutto il quarto quarto con 4 falli a carico, che lo hanno condizionato nel finale, la Serbia non poteva ovviamente permettersi di perderlo e Joel Embiid è stato bravo a attaccarlo e mettergli pressione, anche a costo di qualche errore. Per lui alla fine 17 punti con 11 assist, 5 rimbalzi e 0 su 6 da tre. Ha parlato invece Bogdan Bogdanovic, 20 punti alla fine: “Una sconfitta dura ma io sono orgoglioso di come abbiamo lottato. Non abbiamo mai mollato e dobbiamo esserne fieri. Gli arbitri? Abbiamo provato a parlarci ma non hanno voluto, se ne andavano. Va bene così ma penso che Team USA non abbia bisogno di aiuto, quello di cui avevam bisogno noi quando loro difendevano con le mani, ecco. Noi avremmo potuto finire meglio alcuni possessi alla fine ma è andata così“.

Bogi ha poi provato a non parlare troppo degli arbitri ma è stato troppo più forte di lui: “Non vorrei farlo, non lo faccio mai. La realtà è che avrei voluto vincere anche contro di loro oggi. E guadagnarci il loro rispetto per come abbiamo approcciato la partita con loro, senza parlarci. Ma non voglio suonare come un perdente che dà colpe. Però è vero che alcuni fischi avrebbero potuto essere diversi“.

La Serbia ha tentato 12 tiri liberi contro i 14 di Team USA, e ha tentato soprattutto 39 tiri da tre (15 su 39). Bogdanovic, Jokic e Marko Guduric hanno terminato con 4 falli a carico ma è difficile individuare delle chiamate arbitrali particolarmente dannose per la Serbia. Jokic ha commesso il quarto fallo presto nel quarto periodo cercando di passare sopra a un blocco di contenimento di Anthony Davis per liberare Kevin Durant al tiro, e Team USA ha potuto approfittare del bonus falli negli ultimi 7 minuti di partita. Senza peraltro sfruttarlo particolarmente come testimonia il computo dei liberi finale. Il bonus ha impedito alla Serbia di metterci la stessa fisicità in difesa nel quarto quarto e questo ha inciso, ma si tratta di una dinamica piuttosto comune nel basket, e Team USA ha potuto contare su rotazioni più profonde che hanno protetto i giocatori chiave – Durant, Embiid – da problemi di falli.

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