Era nell’aria già da qualche giorno e adesso è arrivata l’ufficialità. Il fallo tattico a metà campo per evitare di far ripartire in contropiede gli avversari verrà sanzionato con un tiro libero e il possesso per la squadra che ha subito il fallo.
La decisone ufficiale è arrivata nella giornata di martedì dopo la riunione del consiglio amministrativo della NBA. La lega ha poi definito il “take foul” come “un fallo in cui il difensore non effettua una giocata sulla palla e un’opportunità di segnare in transizione poiché la squadra in attacco avanza continuamente con la palla mentre ha un vantaggio basato sulla velocità dell’azione, la posizione dei difensori o entrambi.” Tuttavia, la NBA ha deciso che queste penalità non saranno valide negli ultimi due minuti del quarto quarto e nei tempi supplementari.
La lega ha poi aggiunto altre sanzioni riguardanti il “take foul”:
- un qualsiasi fallo immediato fatto dopo un cambio di possesso ma prima che la squadra in attacco possa avanzare la palla comporterà in questa penalità;
- un qualsiasi giocatore offensivo lontano dalla palla che subisce un fallo quando si prospetta un’opportunità di poter segnare in transizione attiverà questa penalità;
- la nuova penalità non verrà applicata se un giocatore sta compiendo un’azione di tiro. In quel caso verrà contato come un fallo su tiro;
- un difensore che effettua una legittima giocata difensiva non riceverà la nuova sanzione, nonostante possa essere comunque soggetto ad un “fallo da ultimo uomo”
La NBA ha ufficializzato anche altre decisioni che sono state prese martedì. Per esempio, sono stati istituiti permanentemente i play-in dalla prossima stagione. In più, è stato discusso un torneo di metà stagione che riguarderebbe tutte e 30 le franchigie.
