FRANCIA 71-85 GERMANIA. Lo Stade Pierre Mauroy di Lille ha ancora molto da dire. La giornata del 2 agosto si chiude con il match fra Francia e Germania, valevole per il Torneo Olimpico di Pallacanestro Maschile. La sfida, decisiva per il posto del Gruppo B, mette in palio il posto nella fascia 1 del sorteggio (quella delle squadre migliori della fase a gironi).
Il parquet vede da un lato la Germania, Campione del Mondo in carica, che arriva al match dopo la vittoria contro il Brasile. La Francia dalla vittoria contro il Giappone per 90-94.
Francia-Germania: l’analisi della partita
La partita dura un quarto e mezzo. Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, con la Germania guidata da Dennis Schroeder e Isaac Bonga, i ragazzi di coach Gordon Herbert mettono la freccia. Il 9-24 nel secondo parziale con Schroeder, Bonga e Franz Wagner è troppo per i Bleus che sopperiscono colpo dopo colpo. Sembra di vedere due filosofie completamente diversi in campo: cinque giocatori contro una squadra vera.
Nonostante i pochi assist, appena 15 in tutta la partita, la Germania sa bene quando e da dove tirare. Anche nel quarto quarto, con la Francia che apre un parziale di 11-0, i Teutonici non si scompongono. Affidandosi a Bonga, i Campioni del Mondo gestiscono la doppia cifra di vantaggio, restando impassibili ai più di ventimila tifosi del Mauroy di Lille. Anzi, ammutolendo i presenti con due triple decisive firmate Bonga e Voigtmann alla metà dell’ultimo quarto, fermando il tentativo di rimonta francese. Le percentuali certificano la supremazia teutonica: 48% dal campo, 49% da due e 46% da tre.
La Germania vince anche grazie ad una difesa granitica. I ragazzi di coach Herbert raccolgono ben 36 rimbalzi, ben 7 in più dei francesi. La Germania ruba poi ben 10 palloni, riuscendo quindi a crearsi extra possessi che costano carissimo ai francesi. La squadra di coach Vincent Collet ha sempre subito nella preparazione il fatto di non riuscire efficacemente il pallone. Oggi questo limite si è visto, dovendosi affidare continuamente a Victor Wembanyama , Evan Fournier e Isaia Cordinier.
La Germania la vince mettendola sul piano fisico. I fratelli Wagner fanno quello che vogliono sia in attacco che in dfesa, neutralizzando gli attacchi francesi. I Galletti, in virtù di ciò, non trovano belle percentuali al tiro: 45% dal campo, 52% da due e 38% da tre. Pessimo anche il dato dei tiri liberi: dalla lunetta i francesi realizzano solo il 67% dei tiri.
Il tabellino vede un Dennis Schroder dominare. Il playmaker dei Brooklyn Nets chiude sfiorando la doppia doppia con 26 punti e 9 assist. Franz Wagner chiude con lo stesso numero di punti, ma con 5 rimbalzi. Molto buona anche la prova di Daniel Theis, che chiude con appena 7 punti ma con 8 assist.
I francesi trovano conferme da Victor Wembayama. L’ala grande dei San Antonio Spurs, chiude con una splendida doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. Molto bene anche Coridnier e Fournier, entrambi con 10 punti.
Il tabellino
Parziali singoli quarti: 18-24, 9-24, 19-24, 25-16
Parziali complessivi: 18-24, 27-48, 47-72, 71-85
Francia: Ntilikina 3, Batum 8, Albicy 3, Yabusele 8, Cordinier 10, Fournier 10, De Colo 0, Lessort 5, Gobert 4, Wembanyama 14, Strazel 5, Coulibaly 1. Allenatore: Vincent Collet
Germania: Boga 7, Da Silva 0, Lo n.e., Giffey 0, Weiler-Babb 0, Voigtmann 6, F.Wagner 26, Theis 7, M.Wagner 8, Schroder 26, Thiemann 2, Obst 3. Allenatore: Gordon Herbet
