I Minnesota Timberwolves demoliscono i Denver Nuggets in gara 6 per 70-115. Altra grande prestazione di Anthony Edwards che si riconferma come condottiero della sua squadra, che adesso se la dovrà vedere sul campo dei campioni in carica per gara 7.
La partita
E’ tornato KAT in single coverage su Jokic. Dopo le disavventure di Gobert in gara 5, coach Finch si è deciso a fidarsi del centro dominicano, che in tutte le precedenti sfide aveva dimostrato di essere il più adatto al compito. Towns ha 4 DPOY in meno di Gobert, ma ha un baricentro basso e un fisico più simile a quello del serbo.
Minnesota così non ha avuto bisogno di raddoppiare in post, ma piuttosto il difensore più vicino si staccava leggermente dalla marcatura per allargare le braccia e nascondere una porzione di campo alla vista di Jokic, che infatti ha chiuso con 2 assist e 3 palle perse, a cui ha aggiunto 22 punti con 9 su 19 al tiro. Gli unici tiri che i Twolves hanno concesso all’MVP sono le triple, che contestavano, ma su cui non uscivano forte e la strategia si è rivelata vincente visto lo 0 su 4.
Sui blocchi abbiamo rivisto la difesa attenta e allo stesso tempo aggressiva di gara 2. Murray viene spinto dentro da McDaniels/Edwards, il difensore del rollante nega il pocket pass e Gobert arriva in aiuto, sacrificando Gordon sull’arco. L’ex Magic è stato un uomo chiave nelle precedenti vittorie di Denver, ma stanotte è stato cercato poco e male.
Jamal Murray ha avuto un’altra nottataccia da 4 su 18 dal campo. Ci sono tanti meriti di Minnesota, ma il canadese ha sbagliato tanti tiri aperti che solitamente segna a occhi chiusi, complice un fastidio al gomito destro che non gli permette di giocare al massimo delle sue possibilità. La panchina e i comprimari poi non sono stati collaborativi da un punto di vista realizzativo, così i Nuggets hanno firmato la peggior prestazione offensiva di questi playoffs con 70 punti.
Tutta un’altra storia sull’altra metà campo. Edwards ha giocato un’altra partita da fuoriclasse: 27 punti con 8 su 17 e 4 su 9 da tre, 4 assist, 3 rubate e 1 persa in 33 minuti. Il numero 5 dei Twolves ha iniziato benissimo la partita, contribuendo al parziale di 20-0 dei suoi, arrivato a metà primo quarto. Ant, nonostante i raddoppi ha forzato pochissimo, coinvolgendo i compagni, che lo hanno ripagato della fiducia.
21 punti per un eroico McDaniels, che oltre a difendere come un ossesso su Murray, ha sfruttato tutte le occasioni in cui i Nuggets sono andati a raddoppiare su Edwards o su Towns, lasciandolo libero in angolo. Questa sera ha tirato particolarmente bene (3 su 5 da tre), ma lasciarlo completamente libero potrebbe essere controproducente, un po’ come con Gordon dall’altra parte in gara 4.
Oggi era una giornata dalle percentuali alte un po’ per tutti i Timberwolves, che quando prendono fiducia in difesa, poi rendono bene anche dall’altra parte. 13 punti per Conley, 9 per Alexander–Walker e 10 per Reid, che non ha tirato benissimo, ma si è fatto valere sotto il ferro con ben 11 rimbalzi. Minnesota ha largamente vinto anche la sfida a rimbalzo per 62-43 e in questi playoffs abbiamo visto a più riprese quanto questo sia importante.
10 punti per Towns, che ha tirato male, ma è una pedina tattica importante. Stanotte più del solito ha fatto mismatch hunting ai danni di Murray e Caldwell–Pope, costringendo i Nuggets a raddoppiarlo. L’attacco di Minnesota è poco fluido e fatica a far girare la palla, quindi servono queste situazioni favorevoli create da KAT o da Ant per facilitare la manovra.
Ora gara 7
Essendo una serie estremamente fisica, la squadra che vince non è quella che fa i migliori aggiustamenti tattici, ma vince quella che tra una spallata e l’altra riesce a essere più precisa nell’esecuzione. Denver ha vinto 3 partite consecutive, non perché ci siano state rivoluzioni tattiche, ma perché sono stati più precisi e perché oltre a subire, si sono messi anche loro a usare il fisico.
Se Murray è quello di questa notte, i Nuggets faranno una grande fatica a portarsi a casa la serie. Dovrebbero affidarsi soltanto all’MVP, che però, per quanto sia forte, non può vincere da solo contro una difesa come quella di Minnesota.
I Timberwolves allo stesso modo dipendono da Ant e dalla sua gravity. E’ fondamentale che, come questa notte, aggredisca la partita fin dalla palla a due, per costringere Denver al raddoppio e aprire il campo per tutti gli altri. Towns continuerà a essere spietato coi mismatch e poi tutto il resto passerà per le percentuali del supporting cast, che per ora hanno tradito raramente in questa post season.
Gara 7 si giocherà a Denver domenica a un orario non ancora stabilito.