Torna la rubrica settimanale i Rookies dell’NBA, e in questo appuntamento andremo ad analizzare quello che sembra essere il talento più completo degli ultimi draft, la terza scelta assoluta e candidato numero uno al titolo di Rookie dell’anno: Luka Doncic, Dallas Mavericks.
Nonostante tutti i trofei, individuali e di squadra, vinti da Luka Doncic in Europa, questi non sono bastati per aiutarlo a diventare la prima scelta assoluta. Infatti, Doncic, è stato selezionato alla terza posizione dagli Atlanta Hawks, prima di girarlo ai Dallas Mavericks in cambio di Trae Young.
Come sempre le franchigie americane fanno fatica a fidarsi del basket europeo. Se un giocatore ha successo in Europa, c’è sempre il dubbio che il suo gioco non sia comunque adatto all’ NBA. Dopo poco meno di due mesi e ventiquattro partite giocate, il giovane sloveno ha già dimostrato che, non solo in NBA ci può stare tranquillamente, ma, se questo è solo un antipasto di quello che è in grado di fare, allora può diventare senza dubbio un futuro All-Star.
Non ci sarebbe da scandalizzarsi se le due squadre che l’hanno passato, Phoenix Suns e Sacramento Kings, e gli Hawks che l’hanno scambiato, stessero avendo già dei ripensamenti sulle loro scelte.
Andiamo a conoscere meglio Luka Doncic
Luka Doncic è nato a Ljubljana in Slovenia il 28 febbraio del 1999 è alto due metri e un centimetro per novantanove kilogrammi. Ha esordito giovanissimo in Spagna con il Real Madrid, ha soli sedici anni nel 2015 diventando il più giovane esordiente del campionato spagnolo. Fin da subito era possible intuire che Doncic è un talento nato, e i suoi successi con la maglia del Real Madrid non fanno altro che confermarlo. Il 2018 è stato per lui l’anno dell’assoluta consacrazione: Campione Eurolega, MVP Eurolega, Final Four Eurolega MVP, Eurolega Rising Star, First-Team Eurolega, Campione lega spagnola ACB, Best Young Player ACB, First-Team ACB, First Young team ACB. Tutto quello che c’era da vincere, l’ha vinto.
Luka Doncic: Stats
Al suo esordio in NBA, il 17 ottobre nella sconfitta contro i Phoenix Suns, Luka Doncic ha chiuso la partita con 10 punti (5-16 al tiro), 8 rimbalzi, 4 assists, e 4 palle perse.
Di seguito le sue medie ad oggi:
- 32.3 minuti
- 18.0 punti
- 6.8 rimbalzi
- 4.4 assists
- 1.1 palle rubate
- 3.5 palle perse
Luka Doncic sta avendo un inizio di stagione fenomenale e al momento è primo tra tutti i rookies per minuti di media a partita, punti a partita, secondo in assists, terzo per rimbalzi, terzo in palle rubate, ma anche secondo in palle perse. Il numero di palle perse risulta così elevato anche a causa del suo usage percentage che è di 25.2%, terzo tra tutti i rookies.
Doncic sta tirando con il 42.5% dal campo (nono tra tutti i rookies con almeno 15 partite giocate e una media di 6 tiri a partita), 36.9% dai tre punti (terzo tra tutti i rookies con almeno 15 partite giocate e una media di 2 tiri da tre a partita), e 79.5% dalla lunetta (quinto tra tutti i rookies con almeno 15 partite giocate e 2 tiri liberi a partita). Doncic è anche il rookie con piu tentativi dalla lunetta, 4.7 a partita.
Luka Doncic: Pro & Contro
Pro
Visione di gioco:
La visione di Luka Doncic è di altissimo livello. La sua abilità di trovare i compagni in fase offensiva, alla sua giovane età, è qualcosa di veramente speciale. Molti dei suoi passaggi sono già entrati nelle top 10 quotidiane dell’NBA. Invece che andare a vedere un paio di esempi, godiamoci in pieno i suoi miglior highlights:
Controllo:
Una delle maggiori critche ricevute da Doncic in fase di pre-draft è stata quella riguardante la sua velocità di movimento, step back, e dribbling. In Europa i giocatori sono meno fisici, meno veloci, e quindi il dubbio era se il suo controllo e velocità di movimento fossero pronti per l’NBA. Dopo due mesi, si può tranquillamente dire che si, i movimenti di Doncic sembrano essere sufficientemente pronti per la lega più prestigiosa del mondo. Andiamo a vedere:
Personalità:
Nonostante tutte le pressioni e le critiche ricevute, per essere un diciannovenne proveniente dall’Europa, Luka Doncic ha già dimostrato una personalità fuori dal comune. Sul campo si può già definire uno dei leader di questi Dallas Mavericks e la sua ultima prestazione contro gli Houston Rockets ne è un ulteriore riprova:
That time @luka7doncic went on an 11-0 run… pic.twitter.com/w9Y85cV9RR
— Dallas Mavericks (@dallasmavs) December 9, 2018
Contro
Fisico:
L’unico punto debole di Luka Doncic, se così lo si può definire, al momento è il suo fisico. Infatti, fisicamente Luka Doncic non sembra essere al livello di altri Rookies, ma come menzionato precedentemente, Doncic è in grado di compensare questa sua “mancanza” con la qualità dei suoi movimenti e fondamentali. Ad ogni modo per aumentare il suo livello di gioco, un miglioramento del suo fisico sarà obbligatorio, e avverrà quasi sicuramente in maniera naturale con il passare del tempo.
In Conclusione
Sono bastati poco meno di due mesi a far ricredere tutti i dubbiosi su quanto sia speciale Luka Doncic. In questo breve lasso di tempo Doncic ha preso il comando della lotta per il rookie of the year, e a meno di un drastico calo dello sloveno, la competizione sembra essere già finita.