Una grande vittoria o un’inaspettata sconfitta. Un career high o un foul out. Un vestito strambo o un tifoso eccentrico. Un buzzer beater o un’azione da Shaqtin A’Fool. Una prestazione da MVP o un disappointing game. Diamo i numeri a questa settimana NBA con il pagellone di Nba.Passion. Da 0 a 10, from the bottom to the top (in una edizione a sfondo Timberwolves).
Voto 1(0) a J.R. Smith.
Ok, non è una gara 7 delle Finals, ok, non è una gara da dentro o fuori e nemmeno una che decide l’accesso o meno ai playoff, nulla di tutto questo. Ma perdere l’uomo completamente, per salutare Jason Terry è follia (o meraviglia, dipende dai punti di vista).
Voto 2 ai passi non fischiati in NBA.
Se siete stati mai al Forum di Assago a vedere l’Olimpia, vi sarà sicuramente successo di sentire “Infrazione di paaaassi”. Se invece siete stati ad assistere ad una partita NBA questa settimana (e beati voi) di sicuro di falli fischiati per passi ne avrete visti ben pochi, perchè se non han fischiato questi…
Voto 3 ai Timberwolves.
Nella notte è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, la seconda consecutiva contro i Knicks. Il record ora parla di 14 sconfitte e solo 5 vittorie. Va bene tankare, va bene il golden future, va bene tutto, ma i tifosi Twolves dal 2004 non assaporano l’aria playoff, quest’anno si doveva quanto meno tentare.
Voto 4 al primo quarto di Sixers vs Magic.
Signori attenzione: potremmo avere il quarto più brutto della stagione. Philadelphia che per 7 minuti, sette, e 30 secondi non ha segnato, i suoi tifosi, dopo la tripla di Embiid, sono esplosi come fosse un buzzer beater. Quarto chiusosi con i Magic in vantaggio 21-14 (vinceranno poi 105-88). Bene, ma non benissimo.
Voto 5 alla crisi Atlanta.
Thanksgiving troppo pesante per gli Hawks? Così verrebbe da pensare, visto che è dal 23 Novembre (giorno prima del ringraziamento) che Atlanta non vince. 5 le sconfitte consecutive e campanello d’allarme che inizia a sentirsi ad Atlanta, serve invertire la rotta.
Voto 6 ad Harden e la sua Houston.
Dopo la grande prova contro i Warriors, arriva ancora una W per D’Antoni, questa volta contro il Gallo e i suoi Nuggets. Ottima prova (tanto per cambiare), di Harden che mette 20 punti, 6 rimbalzi e 7 assists (e le stats sono tra le peggiori della stagione per il Barba). Houston ora è quarta con 13 vittorie e 7 sconfitte, mica male..
Voto 7 ai selfie di Chris Paul e Vince Carter.
Hai viaggiato per 20 ore o speso parecchi soldi per essere un metro dal tuo idolo? Stai tranquillo, se il tuo idolo si chiama Chris o Vince, premierà i tuoi sforzi con un selfie che vale oro.
https://youtu.be/mMIK6wBRGqw
Voto 8 a DeMarcus Cousins, lo spazzino.
Kings e Sixers non si può giocare perchè il custode non ha sistemato l’impianto dopo la partita di hockey? Il campo è bagnato e inutilizzabile? Ci pensa Boogie.
Voto 9 alla prestazione (inutile?) di KAT
Bisognerebbe inserire qualche tipo di legge che, se Karl Anthony Towns fa 47 punti e 18 rimbalzi, i Timberwolves non possano perdere. Sfortunatamente tale legge non c’è e quindi si ritorni al punto 3, ma la prestazione del rookie of the year è monstre.
Voto 10 al nuovo acquisto dei Chicago Cubs: LeBron James.
Chi di 3-1 ferisce, di 3-1 perisce! E’ la dura legge del gol e lo sa bene il King che, nella notte (nella sconfitta contro i Bulls di Wade) ha dovuto presentarsi allo United Center con la divisa della squadra di baseball che ha battuto Cleveland nella World Series. La scommessa, lanciata da Wade, è stata onorata.