Angel Reese lo ha definito “un semplice fallo di gioco” ma quando la vittima sportiva è Caitlin Clark tutto viene amplificato.
Nella sconfitta delle sue Chicago Sky in casa per 91-83 contro le Indiana Fever, Reese si è attirata di nuovo le attenzioni per i motivi sbagliati con un fallo duro e sanzionato con un flagrant di tipo I ai danni di Clark. Nel terzo quarto di gioco, nel tentativo di stoppare da dietro un layup di Caitlin Clark, Angel Reese l’ha colpita al capo gettandola a terra, mentre Kamila Cardoso respingeva il tiro dell’ex star di Iowa.
Flagrant I per Reese, che dopo la partita si è detta in disaccordo con la decisione degli arbitri e si è difesa: “Solo una normale giocata di pallacanestro, io sono andata per cercare il pallone come faccio sempre. Ma tanto voi (ai media, ndr) farete vedere questo fallo 20 volte al giorno. Gli arbitri? Hanno influenzato la partita oggi ma non li possiamo controllare“.
Angel Reese ha chiuso con 5 falli e con una doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi, Caitlin Clark ha fatto meglio con una prova da 23 punti, 8 rimbalzi e 9 assist con 7 su 11 dal campo per la vittoria numero 5 in stagione delle Indiana Fever (5-10). Per le Chicago Sky 22 punti di Marina Mabrey, dall’altra parte doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi di Aliyah Boston, con ben 5 stoppate.
“Di solito io e Cardoso andiamo sempre forte in aiuto e non sempre riceviamo questi fischi. Si vede che qualcuno gode di un trattamento speciale…” ha detto ancora Angel Reese riferendosi a Caitlin Clark, senza citarla.
Tra Sky e Fever, e nei confronti di Caitlin Clark, non è stato il primo episodio. Due settimane fa era stata Chennedy Carter a spendere un fallo duro e lontano dalla palla sulla star di Indiana, una sorta di “benvenuta nella WNBA” che aveva innescato una serie di reazioni, anche a tutela di Clark per evitare che la sua popolarità potesse tramutarla in un bersaglio.
Caitlin Clark ha scelto anche domenica di non rispondere alle avversarie sul terreno dello scontro diretto: “Il fallo? Fa parte del gioco, si cerca il pallone basta. Succede. Siamo due grandi agoniste ed è così che dovrebbe essere. Saranno sempre scontri anche fisici, duri ma vuol dire che si vede la passione con cui si gioca. Qualcosa che nello sport femminile forse non lo si è mai apprezzato troppo“.