Con una vittoria per 79-68 contro le già eliminate Seattle Storm, le Atlanta Dream si sono qualificate ai playoffs WNBA per la prima volta dal 2018.
4 anni di digiuno e tante sconfitte spezzate col nuovo corso inaugurato da coach Tanisha Wright e da Rhyne Howard, prima scelta assoluta e rookie dell’anno WNBA nel 2022 e oggi star della squadra, dopo tre cambi di allenatore in panchina e il caso dell’ex proprietaria della squadra Kelly Loeffler, senatrice repubblicana, che nel 2020 si era opposta alla decisione delle giocatrici WNBA di sostenere il movimento Black Lives Matter facendosi di fatto terra bruciata attorno e che fu costretta a cedere la franchigia.
Contro le Storm, che non hanno più nulla da chiedere alla loro stagione, le Dream hanno sigillato il ritorno alla post-season con una Cheyenne Parker da 17 punti con 6 rimbalzi, una Allisha Gray da 18 punti e con una doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi di Monique Billings, mai così bene in stagione e che è la reduce in squadra delle annate più buie, da seconda scelta al draft WNBA 2018. Howard ha chiuso con un modesto 3 su 10 dal campo per 10 punti, con 6 rimbalzi e 7 assist, mentre dall’altra parte per Seattle 26 punti della capocannoniera WNBA Jewell Loyd, ma con 8 su 25 al tiro e appen 1 su 9 da tre punti.
Con 2 partite ancora da giocare, le Atlanta Dream (18-20) sono al momento seste in classifica e con la possibilità di finire quinte superando le Minnesota Lynx, avanti di una partita ma anche alle spalle delle Washington Mystics, indietro per una sola gara. Da settime, le Dream affronterebbero al primo turno dei playoffs le New York Liberty, in una serie quasi proibitiva mentre da seste incrocierebbero le Connecticut Sun e da quinte le Dallas Wings.
In attesa delle ultime due partite, le Atlanta Dream hanno vinto 4 partite in più rispetto allo scorso anno (18 contro 14) e 10 in più rispetto al 2021, un progresso costante inaugurato dopo il passaggio di proprietà da Loeffler a una cordata di cui fa parte anche la ex campionessa WNBA Renee Montgomey. In due anni coach Wright ha ripreso controllo del progetto tecnico, e nel 2023 Atlanta ha dovuto affrontare durante la stagione anche le assenze per infortunio di giocatrici importanti come Aari McDonald e AD Durr. Decisivo è stato l’arrivo via trade di Allisha Gray, che si è conquistata la sua prima convocazione all’All-Star Game in carriera dopo 6 anni a buon livello spesi alle Dallas Wings.