Home Basket femminileWNBA, Women's National Basketball AssociationLas Vegas Aces WNBA, Dearica Hamby contro il front office delle Aces: “Trattata male a causa della gravidanza”

WNBA, Dearica Hamby contro il front office delle Aces: “Trattata male a causa della gravidanza”

di Carmen Apadula

Sabato, Dearica Hamby è stata scambiata dalle Las Vegas Aces, che l’hanno spedita ad L.A. 

Fin qui tutto normale, se non fosse che la giocatrice ha stupito tutti, dichiarando pubblicamente che l’organizzazione delle Aces l’ha trattata in maniera poco professionale e poco etica, al punto da traumatizzarla. 

Vi state chiedendo il perché? A detta sua, la causa sarebbe stata la sua gravidanza

Ma partiamo dall’inizio. 

Le Aces hanno ceduto la Hamby (giocatrice chiave del team, che a giugno aveva firmato un’estensione contrattuale con la squadra) e una prima scelta al Draft 2024 alle Los Angeles Sparks, in cambio di una seconda scelta al Draft 2024 e dei diritti di negoziazione di Amanda Zahui B. 

Qualche ora dopo l’annuncio dello scambio, la Hamby ha postato una dichiarazione su Instagram, in cui saltano all’occhio delle evidenti accuse nei confronti della squadra. 

“Essere scambiati fa parte del gioco” dichiara la giocatrice. “Essere riempiti di bugie, maltrattati, manipolati e discriminati non lo è”.

Durante i festeggiamenti seguiti alla vittoria delle Aces nelle WNBA Finals 2022, la Hamby aveva annunciato di essere incinta del suo secondo figlio, ma che era comunque intenzionata a giocare la stagione WNBA 2023. 

Ma, a quanto pare, le Aces non la pensavano allo stesso modo. 

Infatti, nonostante la Hamby avesse continuato ad allenarsi durante la gravidanza, ha dichiarato che il team sosteneva che lei non prendesse sul serio gli allenamenti, oltre a non considerarla pronta per il rientro in campo. 

“Il mio carattere e la mia etica lavorativa sono stati attaccati” si legge nella dichiarazione della giocatrice. “Mi sono state fatte delle promesse, per convincermi a firmare l’estensione contrattuale, che non sono state mantenute. Sono stata accusata di aver firmato con la consapevolezza di essere incinta. Questo non è vero. Mi è stato detto che c’era preoccupazione riguardo al mio livello di impegno con la squadra, e che che ‘non ho mantenuto la mia parte dell’accordo’ perché nessuno si aspettava che rimanessi incinta nei due anni successivi. La squadra si aspettava che promettessi di non rimanere incinta in cambio dell’estensione contrattuale? Mi è stato chiesto se avevo pianificato la mia gravidanza, e mi è stato detto che non stavo prendendo le giuste precauzioni per non rimanere incinta”.

In particolare, la giocatrice ha affermato che la sua onestà è stata accolta con freddezza, seguita da noncuranza oltre che da una buona dose di mancanza di rispetto da parte dei membri del front office. 

“Essere trattata in questo modo da donne, madri di famiglia, che hanno affermato di mettere nei miei panni, che parlano di valori come la famiglia e l’emancipazione femminile mi dà il voltastomaco” ha continuato la Hamby. “Abbiamo lottato per ottenere la protezione di noi giocatrici. Ora questo non può essere usato contro di me”.

Ora, il nuovo CBA della lega prevede che le giocatrici WNBA ricevano l’intero stipendio durante il congedo di maternità, oltre che una piccola percentuale extra per l’assistenza all’infante. Ma esiste anche un’eccezione secondo cui una squadra possa ingaggiare una giocatrice al minimo salariale, nel caso in cui non avessero spazio nel proprio salary cap

La WNBPA ha rilasciato una dichiarazione a seguito delle testimonianze della Hamby, senza fare il suo nome esplicitamente, sostenendo che “un membro del nostro sindacato ha sollevato serie preoccupazioni riguardo la condotta dei membri della dirigenza delle Las Vegas Aces. Esamineremo la questione e cercheremo di svolgere un’indagine completa per garantirle i suoi diritti ai sensi delle disposizioni negoziate collettivamente nel CBA 2020, così come i suoi diritti e le sue protezioni ai sensi delle leggi statali e federali, purché non siano stati violati”.

Per il momento, le Aces non hanno ancora raccontato la propria versione della storia ma, nel frattempo, la Hamby si è detta entusiasta di iniziare il suo percorso a Los Angeles. 

“L’aggiunta di Dearica al nostro roster è stata una grande mossa per noi” ha dichiarato la general manager delle Sparks, Karen Bryant. “Siamo entusiasti di avere un altro pezzo chiave nel team mentre ci avviciniamo alla free agency”.

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