Dopo avervi portato delle piccole analisi su Stella Rossa e Valencia oggi voliamo in Turchia e andiamo a dare un’occhiata ad una delle due squadre di Istanbul, oggi parliamo del roster 23/24 dell’Anadolu Efes.
Anadolu Efes: gli acquisti e le cessioni
Acquisti: Tyrique Jones (C), Dogus Ozdemiroglu (PG), Erkan Yilmaz (SF), Derek Willis (PF), Darius Thompson (PG), Ercan Osmani (C), Burak Can Yildizli (PF)
Cessioni: Bryant Dunston (C), Vasilije Micic (PG), Burghan Tuncer (SG), Egehan Arna (SF), Chris Singleton (PF), Furkan Haltali (C), Dogus Balbay (PG), Amath M’Baye (PF)
Il roster completo dell’Efes
Ecco il roster completo dell’Anadolu Efes 23/24:
PG: Thompson, Larkin, Ozdemiroglu SG: Bryant, Beaubois, Gazi SF: Clyburn, Yilmaz PF: Willis, Pleiss, Yildizli C: Zizic, Jones, Osmani Coach: Erdem Can
I punti di forza e i punti di debolezza
Punti di forza: Terminata l’era Ataman e dopo una stagione in cui in Eurolega ha deluso l’Efes ha messo a segno un mercato molto intelligente. Micic ha voluto tentare l’avventura NBA e la sua perdita rischiava di diventare un enorme problema per i turchi, la scelta di investire su Darius Thompson però potrebbe non far sentire eccessivamente la mancanza del play serbo.
Sicuramente non sarà scontato che Thompson si confermi in un contesto ambizioso e di alto livello come l’Efes ma ha tutte le carte in regola per farlo e probabilmente per apire un nuovo ciclo serviva un giocatore così.
Il talento degli esterni dunque resta il grande punto di forza di questa squadra. Intrigante la scelta di scegliere Jones come erede di Dunston, il centro ex Turk Telekom (visto anche in Italia a Pesaro) ha il potenziale per essere una futura stella dell’Eurolega.
Da capire come Erdem Can vorrà ripartire ma sono forti e avranno “sete di vendetta”, guai a sottovalutarli.
Punti di debolezza: Nonostante non sia di bassoa qualità il reparto lunghi forse non è al livello degli esterni. Non è un vero e proprio punto di debolezza, però dopo le difficoltà avute nella passata stagione con la coppia Polonara-M’Baye probabilmente era lecito aspettarsi una grande firma anche tra i “4”.
Derek Willis può fare bene ma comunque qualche dubbio con sè lo porta e Zizic sarà chiamato a disputare un campionato decisamente migliore rispetto a quello appena passato.