REAL MADRID OLIMPIA MILANO 88-71 – Si è giocato il quarto round di Eurolega allo Wizink Center tra Real Madrid ed Olimpia Milano, match di cartello e con tanti ex in campo. Infatti se da una parte troviamo coach Ettore Messina e Nikola Mirotic con un passato nei Blancos, dall’altra parte il grande ex è Sergio Rodriguez, idolo indiscusso del popolo biancorosso nei suoi anni di militanza meneghini. Se la squadra madrilena è ancora imbattuta in stagione, l’Olimpia Milano è reduce dal grande successo ai danni dell’Olympiacos, ma dovrà fare a meno ancora di Maodo Lo e Billy Baron. Per gli spagnoli è assente invece Carlos Alocen, oltre al dubbio legato ad Alberto Abalde.
Real Madrid-Olimpia Milano: l’analisi del match
L’Olimpia Milano si illude nel primo tempo a Madrid, in cui comanda quasi sempre e dà l’impressione di poter fare il colpaccio. La ripresa è però un monologo madrileno, che grazie al talento dei suoi piccoli ed ai centimetri dei suoi centri domina nei secondi 20′ chiudendo il secondo tempo 46-29. Battuta d’arresto per la squadra di coach Messina, che però non è pesante sulla classifica visto il successo arrivato contro l’Olympiacos. Il calendario per la squadra milanese è stato sin qui molto impegnativo, dunque c’è speranza per il futuro per poter ottenere molti successi che sarebbero utilissimi nella corsa ai playoff.
Chiave del match è stata assolutamente la percentuale al tiro da tre punti: 43.5% per i madrileni, 22.1% per l’Olimpia Milano. Contro una corazzata come quella “Blanca“, specialmente se in trasferta, tirare bene da fuori è fondamentale per poter sperare in un successo. Inoltre, nella ripresa la squadra di coach Mateo ha anche trovato costantemente il canestro da due punti, mettendo a segno tanti alley-oop per i suoi centri che non hanno trovato la giusta opposizione dai pari ruolo avversari, su tutti Voigtmann e Poythress.
Chiave del match anche la gestione del pallone delle due squadre: il Real ha fatto registrare 21 assist di squadra, con 15 palle perse, mentre l’Olimpia appena 10 assist di squadra con ben 18 palle perse. Per dire, il solo Campazzo del Real Madrid di assist ne ha sfornati 10.
Dal punto di vista individuale, per i padroni di casa da segnalare la doppia doppia di Campazzo con 12 punti e 10 assist, oltre ai 19 di Sergio Llull. Per l’Olimpia Milano ci sono 16 punti con 7 rimbalzi di Shields, oltre ai 13 di Mirotic.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 19-25, 23-17, 25-19, 21-10.
Parziali progressivi: 19-25, 42-42, 67-61, 88-71.
Real Madrid: Causeur n.e, Fernandez 3, Campazzo 12, Hezonja 13, Rodriguez 5, Deck 8, Poirer 9, Tavares 8, Llull 19, Yabusele 3, Ndiaye 2, Musa 6. Coach Mateo.
Olimpia Milano: Poytyress 2, Pangos 9, Tonut 2, Melli, Kamagate 2, Ricci, Flaccadori 5, Hall 9, Shields 16, Mirotic 13, Hines 2, Voigtmann 9. Coach Messina.