A Reykjavik va in scena la sfida tra I’Islanda e l’Italbasket valida per la terza giornata del gruppo b, che vede gli azzurri guidare la classifica in virtù delle due vittorie ottenute contro l’Ungheria e la Turchia. È il primo dei due incontri previsti in questa finestra per l’Italia ; l’altro è sempre contro l’Islanda, ma si giocherà Lunedì a Reggio Emilia.
Con due vittorie gli azzurri ipotecherebbero il passaggio del turno, sebbene al momento non è opportuno mettersi a fare questi calcoli, ma piuttosto pensare esclusivamente alla partita di questa sera. Anche perché l’Italbasket si presenta a questa sfida con tante novità. In attesa dei giocatori di Eurolega – Melli su tutti – che si uniranno al raduno in vista del “ritorno” di Lunedì, nei 12 di coach Pozzecco ci sono parecchi volti nuovi, dovuti soprattutto ai numerosi infortuni patiti nell’ultima settimana, che hanno messo fuori dai giochi tra gli altri Niang e Petruccelli, ma anche Casarin e Flaccadori. Potrebbero dunque fare il loro esordio Rossato, Poser Grant Basile. Tra le fila degli scandinavi l’assenza più pesante è quella Hermannsson. Nell’ultimo precedente datato Febbraio 2022, l’Islanda si impose per 107 a 105 dopo due tempi supplementari.
Islanda-Italbasket, l’analisi del match
Al Lagaurdalshöll di Reykjavik, l’Italbasket si impone per 95 a 71 contro l’Islanda. Gli uomini di Pozzecco hanno disputato una partita a due facce: dominio assoluto nel primo tempo, qualche rischio di troppo nel secondo. Chiaramente, il divario tecnico tra le due formazioni è evidente e nonostante qualche calo di concentrazione nel corso della gara, la nazionale italiana porta a casa la vittoria che la avvicina alla qualificazione ad Eurobasket 2025. Gli islandesi cercano di sopperire alla differenza di atletismo e fisicità attraverso le loro doti migliori: la transizione e il tiro da tre, anche se quest’ultimo latita per tutta la gara. Con questa vittoria l’Italia è ormai vicinissima alla qualificazione ad Eurobasket 2025.
Il primo tempo è un monologo degli azzurri, che con un parziale di 19 a 0, allungato poi a 27 a 1, mettono la freccia e chiudono la prima frazione sul +24. A guidare il parziale sono i due debuttanti Rossato e Basile, insieme all’energia di Akele. Nel secondo tempo c’è forse un rilassamento di troppo. L’Italia non segna per cinque minuti e gli islandesi tentano in tutti i modi di riavvicinarsi, gettando sul parquet qualsiasi residuo di energia rimasto, giungendo sino al –9 a metà terzo quarto, anche se la tripla di Basile ridà linfa all’attacco italiano, il quale ricomincia a macinare canestri fino al termine del match. Nell’ultimo quarto gli uomini di Pozzecco devono solo amministrare il vantaggio in doppia cifra accumulato precedentemente.
Le statistiche rispecchiano perfettamente la differenza che si è vista in campo tra le due squadre: L’Islanda paga la serata storta al tiro da tre chiudendo con appena il 24% (contro il 35.7% degli Azzurri) e la lotta a rimbalzo che dice 43 a 30 in favore degli azzurri, oltre alle 16 palle perse di squadra.
Tra le fila dei padroni di casa il migliore è Hlinason con 15 punti e 8 rimbalzi; buone prove anche per Fridriksson e Gudmundsson autori rispettivamente di 15 e 14 punti. Per L’Italia – che manda ben dieci giocatori a referto – il miglior realizzatore è Grant basile con 19 punti, seguito da Bortolani con 15. Doppia doppia invece per Akele, frutto dei 13 punti realizzati e dei 10 rimbalzi catturati.
Il tabellino statistico della partita
Parziali singoli quarti: 12-27, 13-22, 29-16, 17-30
Parziali progressivi: 12-27, 25-49, 54-65, 71-95
Islanda: Steinarsson 9, Henningsson 3, Fridriksson 15, K. Jonsson, K.Palsson 5, H. Palsson 3, Gunnarsson 7, Gudmundsson 14, Hlinason 15, Thrastarson, B. Jonsson n.e, Bjornsson. Coach: Pedersen.
Italia: Spissu 10, Moretti 6,Tessitori 6, Basile 19, Bortolani 15, Vitali 10, Rossato 7,Poser 4, Severini, Alviti 5, Akele 13 coach: Pozzecco.