A Torino chiude il conto dei quarti di finale il match che vede dinanzi Trapani Shark e Pallacanestro Trieste. Una gara dall’alta intensità agonistica e dal peso specifico piuttosto importante conseguente alla posta in palio. A prevalere è stato un equilibrio generale piuttosto marcato, deciso soltanto da una giocata ai limiti della perfezione di Jeff Brooks. L’ex Olimpia Milano è, infatti, autore del recupero difensivo conclusosi con l’appoggio a canestro dal sapore di semifinale a pochi istanti dalla sirena lunga. Gli uomini di coach Christian eliminano, dunque, una delle pretendenti al successo finale con il punteggio di 72-74 e attendono l’Aquila Trento il prossimo 15 febbraio alle ore 20.45 per tentare quello che sarebbe un clamoroso accesso all’atto più ambito.
Trapani Shark-Pallacanestro Trieste: l’analisi del match
Non basta un ultimo parziale a tratti infuocato alla Trapani Shark per rimettere definitivamente sui binari favorevoli una gara che, al di là dell’ottimo avvio ha visto quasi sempre Trieste con il muso avanti. L’assenza pesante di Colbey Ross non sembra aver pesato nell’economia di un incontro all’interno del quale Ruzzier e soci hanno trovato ottime contromisure a un attacco dinamitardo come quello siciliano. Va sottolineato come, proprio quest’ultimo fin dalla palla a due abbia faticato in serata, soprattutto oltre l’arco (4/25 al 40′ e addirittura 2/16 dopo tre quarti). Il problema accusato da Justin Robinson nelle prime battute ha, peraltro, ulteriormente gravato il reparto offensivo di una freccia importante su cui puntare, tanto più in virtù dell’ottima prova del numero 5 negli ultimi 10′.
Il massimo vantaggio triestino sul 53-60 di inizio ultimo quarto ha paradossalmente infiammato e risvegliato Trapani con un immediato 12-0 di controparziale interrotto, però, da una serie di perse consecutive piuttosto banali che permettono agli avversari di restare a contatto. Ruzzier (11) e Valentine (11 punti, 5 rimbalzi e 6 assist) si prendono responsabilità importanti a causa della già citata assenza di Ross. Brown delude ma ha il merito di realizzare i due liberi del pareggio sul 72-72. Sotto le plance lotta come un leone Jayce Johnson, mentre è Jeff Brooks a salire sul trono di MVP dell’incontro con quell’uno-due mortifero. Un successo che arriva malgrado 15 perse e una percentuale al tiro da tre punti piuttosto negativa (8/32).
Trapani manca di ritmo, forza troppi tiri nei momenti meno opportuni e compie l’errore di far rientrare Trieste sul 71-65 a 2′ dal termine. Son ben tre le triple consecutive mancate nelle azioni successive, le quali, di fatto, costano il successivo impatto e contro-sorpasso avversario.Amar Alibegovic è il migliore a livello realizzativo con 18 punti (malgrado un pesante 1/2 dalla lunetta nel finale). Robinson con 17 rientra dal problema fisico ed è decisivo. Horton sotto le plance è un fattore costante e mette a segno una doppia doppia da 11 e 16 rimbalzi.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 20-15; 13-23; 20-18; 19-18
Parziali progressivi: 20-15; 33-38; 53-56; 72-74
Trapani Shark: Eboua 1; Notae 4; Horton 11; Robinson 17; Rossato 4; Alibegovic 18; Galloway 4; Petrucelli; Yeboah 2; Mollura n.e; Gentile 2; Brown 9. Coach: Jasmin Repesa.
Pallacanestro Trieste: Obljubech n.e; Reyes 4; Deangeli; Uthoff 4; Ruzzier 11; Campogrande n.e; Candussi 11; Brown 9; Brooks 10; Mcdermott 3; Johnson 11; Valentine 11. Coach: Jamion Christian.