In una gara-3 dal peso specifico enorme, la BERTRAM Tortona riesce ad avere la meglio su una opaca Reyer Venezia, 63-73. I piemontesi ritrova un Mike Daum in versione “DAUMinator”, al quale si aggiunge un Saunders in gran spolvero; i padroni di casa subiscono fisicamente l’esuberanza degli ospiti e non riescono mai a pareggiarne l’intensità durante l’arco del match.
Tortona azzanna la partita
La Bertram Yacht entra in questa gara-3 anche sull’onda dell’entusiasmo della precedente vittoria, praticamente gli ospiti vanno al doppio della velocità dei padroni di casa oro-granata. Coach Ramondino sfrutta una serata al tiro molto precisa per costruire subito un cuscinetto di vantaggio che poi farà da filo rosso in tutto l’arco del match: 7/19 al tiro pesante (36.8%), 16/36 dal campo ma soprattutto un chirurgico 20/23 ai liberi.
La Reyer subisce sin da subito l’energia avversaria, probabilmente innervosendosi, attaccando molto male la difesa sempre attenta degli avversari. L’unico che cerca di risvegliare i lagunari da un torpore evidente è Jordan Theodore: il play ex Olimpia è forse l’unico a non gettare mai la spugna ed a tentare di togliere le castagne dal fuoco insieme a Jeff Brooks (16 punti, top scorer per i reyerini), 15 punti in 23 minuti per il play col 25 sulla schiena.
Mike Daum si riscopre Dauminator
L’ago della bilancia che ha fatto propendere, abbastanza nettamente, gara-3 verso Tortona è stato proprio Mike Daum.
Nelle prime due gare della serie l’ala americana non è riuscito a prendere mai le misure alla difesa avversaria. Questa sera invece l’ha fatto, ed anche molto bene: 19 punti, con un 2/2 dall’arco dei tre punti ed un preciso 4/7 nel pitturato, 5 rimbalzi.
Cartina di tornasole della partita è il confronto con Mitchell Watt autore di una della sue peggiori uscite in maglia Reyer: 5 soli punti segnati (1/5 da2 e 3/8 ai liberi) e soli 5 rimbalzi.
Le dichiarazioni dei coach
Coach Ramondino: “È stata una partita che abbiamo meritato di vincere, in cui siamo stati avanti nel punteggio fin dall’inizio. Al di là dell’aspetto tecnico-tattico, credo che gara 2 sia stata importante per legittimare quanto abbiamo fatto in campionato, questo successo in trasferta legittima la qualificazione ai playoff e conferma la bontà di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto una partita difensiva di livello, contro una squadra che ha punito i nostri errori, mentre in attacco il ritmo è stato buono, abbiamo mosso bene la palla e fatto i nostri cambi di lato che permettono a tutti di toccare la palla. Abbiamo giocatori, come Daum, che hanno un grande potenziale e la fortuna di averne altri, non tanto sotto i riflettori, come Cain e Severini, che fanno tante cose che non finiscono nelle statistiche ma molto utili. In termini di strategia partita non abbiamo fatto particolari aggiustamenti, ma così come ho detto anche al termine di gara 2 la cosa che mi ha reso più orgoglioso era il fatto che il risultato era arrivato mantenendo lo stesso game plan e facendo meglio le piccole cose”.
Coach De Raffaele: “Siamo dispiaciuti per questa sconfitta, Tortona ha meritato la vittoria stando avanti praticamente per tutta la partita. Un impatto, da parte nostra, timoroso soprattutto offensivamente, nell’attaccare il canestro e prendere tiri. Si gioca di nuovo tra 48 ore sul 2-1 per Tortona, c’è da resettare e cambiare l’attitudine soprattutto nei momenti dove abbiamo difficoltà offensive. C’è da recuperare, anche mentalmente, dei giocatori che a volte si lasciano cadere in una sfiducia ingiustificata”.
TABELLINO
Venezia: Stone 5, Bramos 1, Tonut 8, De Nicolao 9, Echodas ne, Morgan 1, Mazzola 3, Brooks 16, Theodore 15, Cerella ne, Vitali, Watt. All. De Raffaele
Derthona: Mortellaro ne, Wright 10, Cannon 2, Tavernelli, Filloy 2, Mascolo, Cattapan ne, Severini 4, Sanders 15, Daum 19, Cain 10, Macura 11. All. Ramondino