Home Eurolega Mannion prende l’Olimpia Milano per mano: battuto il Maccabi

Mannion prende l’Olimpia Milano per mano: battuto il Maccabi

di Kevin Martorano
Zach LeDay esulta in Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv

Undicesimo turno di EuroLeague, in campo Olimpia Milano e Maccabi Playtika Tel Aviv all’Unipol Forum d’Assago. Una partita senza dubbio da non sbagliare per la squadra di coach Ettore Messina, visto che gli israeliani sono una squadra in difficoltà (anche in campionato) e non hanno ancora vinto in trasferta in EuroLeague. La squadra milanese è reduce dalla vittoria sul campo del Partizan Belgrado, mentre il Maccabi ha perso nell’ultimo turno europeo in casa contro l’Olympiacos.

Per l’Olimpia Milano torna Shavon Shields anche in ambito europeo dopo i minuti giocati nella vittoria di Cremona, mentre recupera da un attacco influenzale Neno Dimitrijevic. Non c’è però l’infortunato Bolmaro, oltre al lungodegente Josh Nebo e Giordano Bortolani, quest’ultimo impegnato in Nazionale. Non c’è neanche Gillespie, nuovo arrivo alla guida di coach Messina, che non è ancora disponibile, mentre per turnover è rimasto escluso David McCormack. Il Maccabi Tel Aviv deve invece rinunciare a Tamir Blatt e Rivero, due giocatori importanti per coach Kattash, anche se c’è da registrare l’esordio di Shayok.

Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv | La partita

L’Olimpia Milano conquista la vittoria in EuroLeague contro il Maccabi Playtika Tel Avvi all’Unipol Forum con il risultato di 98-86 al termine di un match in cui i biancorossi hanno comandato quasi sempre. Gli israeliani restano a contatto per 18 minuti, poi inizia la fuga milanese, anche se nel quarto periodo la squadra di coach Kattash tenta la rimonta e trova addirittura il -4. L’EA7 Emporio Armani Milano non si è però fatta prendere dal panico, non stavolta, ed ha reagito con le giocate di Zach LeDay e Nico Mannion, che dal suo arrivo ha preso per mano la squadra dettando il ritmo e controllando il gioco in attacco, cercando anche di sbattersi difensivamente.

Entrambe le squadre hanno confermato i propri limiti difensivi: infatti a questa partita ci sono entrate come penultima e terzultima difesa dell’intera EuroLeague, ma offensivamente l’Olimpia Milano ha dato l’ennesima prova di avere un grande potenziale. La squadra milanese segna infatti più del Fenerbahce, più del Real Madrid e più del Monaco, soltanto per citare alcune delle big europee, dato che dimostra quanto quella di coach Messina quest’anno sia una squadra sicuramente più votata all’attacco.

A fare la differenza è stata la percentuale al tiro della squadra di coach Messina: 71% da due punti, 44.5% da tre punti. Infatti stasera l’Olimpia Milano è riuscita a muovere bene il pallone in attacco, costruendo tiri puliti da tre punti e attaccando bene il pitturato, complici ovviamente i problemi difensivi degli avversari.

Dal punto di vista individuale per l’Olimpia Milano ci sono 22 punti con 7 rimbalzi di Zach LeDay, 20 con 8 rimbalzi di Mirotic e 16 di Armoni Brooks, ma da segnalare sono i 12 con 8 assist di Nico Mannion, che ha avuto un impatto enorme sulla squadra biancorossa. Per il Maccabi Tel Aviv da segnalare invece i 20 punti di Hoard, i 14 di Sorkin ed i 13 di Randolph.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 20-22, 30-21, 29-27, 19-16.

Parziali progressivi: 20-22, 50-43, 79-70, 98-86.

Olimpia Milano: Olimpia Milano: Dimitrijevic 11, Mannion 12 (8 ast), Causeur 11 (3 STL), Tonut, Brooks 16, LeDay 22 (7 reb), Ricci, Flaccadori n.e, Diop 2, Caruso, Shields 4 (5 ast), Mirotic 20 (8 reb). Coach Messina.

Maccabi Tel Aviv: Hoard 20, Shayok 10, Lee n.e, Menco n.e, Sorkin 14, Rayman, Dibartolomeo 6, Cohen 2, Randolph 13, Jokubaitis 9 (10 ast), Gabriel 5, De Julius 7. Coach Kattash.

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