Il Derthona Basket Tortona, tornato in Serie A solo due anni fa, viene da due stagioni moto positive, entrambe concluse tra le prime quattro del campionato, perdendo entrambe le volte in semifinale contro la Virtus Bologna. Nella prima stagione si è rivelata un’assoluta sorpresa, ripetendosi e confermandosi poi nel secondo, grazie al grande lavoro della dirigenza e di coach Marco Ramondino, che in cinque stagioni ha portato la Bertram Yachts ad altissimi livelli ed è ormai una forza di questo campionato. Lassù però ci sono due potenze che sembrano inamovibili e risulta quindi molto difficile spodestarle, ma per il Derthona già rimanere ad un tale livello potrebbe essere un gran risultato e il nuovo roster costruito potrebbe essere all’altezza.
Movimenti di mercato
La squadra piemontese si è mossa bene sul mercato, sostituendo giocatori fondamentali in questi due anni come Tyler Cain e J.P. Macura e con loro anche Ariel Filloy, passato in A2 a Trieste, Semaj Christon candidato MVP lo scorso anno, che giocherà per la Germani, Cameron Hunt, a JDA Dijon, Demonte Harper, a Ironi Ness Ziona e Chris Mortellaro.
Hanno alzato l’asticella tecnica e fisica della squadra e sono infatti arrivati Kyle Weems, ala che conosciamo bene dalla Virtus Bologna, Retin Obasohan, guardia dall’ASVEL Villeurbanne, TaShawn Thomas, ala dai Boulogne-Levallois Metropolitans 92, Chris Dowe, da Sassari e il veterano del nostro campionato, Arturs Strautins, da Reggio Emilia. Tra gli Italiani in entrata ci sono invece l’ottimo centro ormai ex GeVi Napoli, Andrea Zerini, e Tommaso Baldasso, in cerca di minuti, dall’Olimpia.
Roster Derthona 2023/24
Considerate le partenze e gli arrivi, ecco il roster completo e aggiornato che si accinge ad affrontare una nuova stagione in maglia bianconera:
PM – Dowe (Sassari), BALDASSO (Milano), TAVERNELLI
G – Obasohan (Asvel), CANDI
AP – Weems (Bologna), STRAUTINS (Reggiana)
AG – Daum, SEVERINI
C – Thomas (Metropolitans), ZERINI (Napoli), Radosevic
Obiettivi stagionali
Per una squadra come il Derthona, arrivata in semifinale scudetto da neopromossa il primo anno, arrivata di nuovo in semifinale lo scorso, è difficile fare meglio, soprattutto se, prima o poi, ti ritrovi davanti a due corazzate come la Virtus Bologna o l’Olimpia Milano. Vincere una serie contro una di queste due squadre, sarebbe come vincere un trofeo per la squadra piemontese. Quindi l’ipotesi di arrivare fino in fondo non è impossibile, ma difficilmente verificabile, tuttavia c’è la volontà di continuare ad essere competitivi e magari giocarsela di più contro squadre come Milano e Bologna. La scelta di continuare fino al 2026 con Marco Ramondino denota proprio questo e soprattutto ripetersi come terza forza del campionato non sarebbe una cosa di poco conto. Tra due giorni ci sarebbe anche la Supercoppa e l’accoppiamento in semifinale contro la Germani Brescia, potrebbe aiutare Tortona magari a vincere il primo trofeo veramente importante della società, basti guardare ciò che ha fatto proprio Brescia lo scorso anno in Coppa Italia per capire che non è infattibile.
Non dimentichiamoci poi, che il Derthona Basket parteciperà anche alla prossima Champions League, una competizione non indifferente ed affrontarla nel migliore dei modi, riuscendo a sopportare il doppio impegno settimanale, è sicuramente un obiettivo da raggiungere. Il roster Derthona si presenta migliorato rispetto all’anno scorso, con più esperienza, vedi Weems, Zerini, Dowe, ma anche più fisicità, adatta proprio anche all’impegno europeo. Il reparto guardie è forse quello più debole, con Tommaso Baldasso che dovrà sicuramente ritrovare minuti, il capitano Tavernelli, ma i tifosi confidano nelle capacità di Ramondino di saper far girare la squadra nel migliore dei modi.