Da tempo ormai Vince Hunter, ormai ex centro della Virtus Bologna, si trova in una scomoda situazione per assunzione di sostanze illegali durante le ultime finali scudetto di Lega Basket Serie A. In particolare, il lungo americano è risultato positivo al Carboxy THC.
Dopo questa notizia, il giocatore ha ricevuto infatti una squalifica di 3 mesi per la violazione del codice sportivo antidoping, che è valida dal giorno del controllo, ovvero l’11 giugno, fino al 10 settembre.
La società bolognese si è presa dunque qualche giorno di tempo per decidere il da farsi in merito alla situazione scomoda del centro americano, ma in questi minuti è arrivato il comunicato ufficiale da parte del club bianconero.
Vince Hunter-Virtus Bologna: il comunicato del club
Virtus Segafredo Bologna S.p.A. comunica che, in seguito alla squalifica ricevuta dal giocatore Vincent Hunter per violazione del codice sportivo antidoping, ha deciso di attivare la clausola di risoluzione unilaterale prevista dal contratto.
Virtus Pallacanestro augura a Vince le migliori fortune per il proseguo della sua carriera professionale.
Questo il comunicato emesso dalla società virtussina, che annuncia dunque la separazione tra le parti dopo lo scudetto conquistato insieme. Chiaramente la soluzione è stata facilitata anche dall’arrivo di due grandi centri, peraltro entrambi stranieri, come Ekpe Udoh e Mouhammadou Jaiteh, che avrebbero dunque ridotto di molto il minutaggio di Hunter.
Resta dunque in buone mani la squadra campione d’Italia in carica nelle posizioni di centro, visto che sia Udoh che Jaiteh, se in buone condizioni fisiche, potranno sicuramente dare una grossa mano alla causa bolognese in entrambi i pitturati.
