La Virtus Segafredo Bologna dopo il successo di due giorni fa in Gara 1 si affaccia al secondo appuntamento della serie contro la Carpegna Prosciutto Pesaro senza l’infortunato Toko Shengelia, out per almeno 10 giorni a causa di un problema alla caviglia. Torna, invece, a disposizione Milos Teodosic, inserito a referto ma tenuto precauzionalmente a riposo da coach Scariolo nel corso della gara. Una scelta dettata da una situazione di punteggio mai veramente in discussione, dopo un equilibrio durato circa metà partita. Le Vu Nere si impongono sui marchigiani con il punteggio di 70-51, grazie a un secondo tempo disputato con autorità dai Campioni d’Italia in carica. La serie si sposta ora alla Vitrifrigo Arena, dove le due compagini scenderanno sul parquet tra poco meno di 48 ore.
Virtus Bologna-Carpegna Prosciutto Pesaro: l’analisi del match
Il match della Segafredo Arena è perfettamente divisibile in due distinte tranche. In avvio sono palesi e insolite le difficoltà in attacco dei padroni di casa, che chiudono i primi 10′ di gioco con un clamoroso 1-10 da due punti e danno l’idea di essere piuttosto contratti. Un fattore che ha dato morale alla Carpegna Prosciutto che resta a contatto con i bolognesi, grazie a una circolazione di palla che si fa apprezzare, accompagnata da una certa attenzione difensiva, già vista in gara 1.
Dopo aver assaggiato l’intensità difensiva della Virtus, Pesaro capisce di dover premiare soluzioni rapide in attacco, oltre a una maggiore fisicità a rimbalzo offensivo, sul quale lo stesso Scariolo aveva messo l’accento dopo la prima contesa della serie. Purtroppo per i ragazzi di Banchi, i numeri oltre l’arco non sono gli stessi rispetto a 48 ore fa e soprattutto nei primi due parziali sono tanti gli errori al tiro da tre punti, seppur con ottime conclusioni create (2/13 a metà gara per Pesaro e 5/24 al 40′). Grave e pesante, poi, il conto delle palle perse, già 8 dopo 20′ e addirittura 20 alla sirena finale. Un numero che descrive bene il divario creatosi con il passare dei minuti.
Il velo depositato sopra al canestro delle Vu Nere viene mano a mano logorato da una maggior fluidità e concretezza offensiva, chiave che permette, pronti via, di piazzare l’allungo decisivo a inizio terzo quarto. Si rivede il piglio delle serate in migliori in casa Virtus, martellante in entrambe le fasi e in controllo della situazione dopo il 13-4 di parziale (che vale il 42-29 all’uscita dagli spogliatoi) maturato nei primi scampoli di ripresa. Maggiormente coinvolto e produttivo Mam Jayteh sotto i tabelloni. Il lungo francese propizia negli stessi istanti di gara il quinto fallo di un polemico Tyrique Jones, vera e propria mattonata sulle speranze della Carpegna Prosicutto, già ridotte al lumicino.
Il quarto parziale delle Vu Nere sembra mettere il lucchetto sull’intera serie
Ultimi 10′ minuti giocati con autorità dagli uomini di Scariolo, preoccupati solamente di allungare ulteriormente un gap che raggiunge anche le 24 lunghezze di margine sul 70-46. Quella vista stasera è la miglior prova difensiva dell’anno in LBA per la Virtus, aiutata da una compagine pesarese che dall’uscita di Jones in avanti è apparsa sfiduciata e proiettata già a Gara 3. Positive le prove di Alibegovic, chiamato a un maggior minutaggio dopo lo stop di Shengelia e di Mannion. Quest’ultimo, in particolare, eletto MVP dell’incontro grazie agli 8 punti, 5 rimbalzi e 3 assist messi a tabellino. Dall’altra parte va segnalata la solida prova di Mareks Mejeris, leader degli ospiti con 12 punti a referto.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 12-13; 19-12; 16-13; 23-13
Parziali progressivi: 12-13; 31-25; 47-38; 70-51
Virtus Bologna: K.Hervey 6, M.Jaiteh 7, D.Hackett 6, K.Weems 8, I.Cordinier 4, A.Tessitori 4, N.Mannion 8, M.Belinelli 7, A.Pajola 4, A.Alibegovic 10, J.Sampson 6, M.Teodosic n.e. Coach: Sergio Scariolo.
Carpegna Prosciutto Pesaro: M.Mejeris 12, D.Moretti 7, V.Sanford 7, C.Delfino 2, T.Jones 8, M.Tambone 6, D.Lamb, G.Camara 1, S.Zanotti 3, L.Demetrio 5. Coach: Luca Banchi.