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Cosa succede alla Virtus Segafredo Bologna?

di Marco Baroni

Dopo aver raggiunto la finale di Lega Basket Serie A Supercoppa 2020 e aver cominciato la stagione 2020-2021 con due vittorie contro la San Bernardo Cantù e la Leonessa Brescia, la Virtus Segafredo Bologna ha subito due sconfitte interne contro avversari tutt’altro che imbattibili come la Vanoli Cremona e la Unahotels Reggio Emilia. Cosa sta succedendo alla squadra di Sasha Djordjevic? Andiamo a cercare di analizzare quali sono le difficoltà che la Virtus Bologna sta incontrando in questo inizio di stagione.

Virtus Bologna: le possibili cause alle difficoltà incontrate  

I fattori scatenanti di questo calo di condizione possono essere molti. A differenza dell’anno scorso, a causa della pandemia, manca la maggior parte del pubblico e la curva che dava un grande sostegno alla squadra, soprattutto nei momenti difficili delle partite. Infatti spesso la spinta energica che il pubblico regala alla propria squadra è importantissima, se non addirittura decisiva; inoltre il pubblico bolognese è sicuramente un pubblico caldo, che tende a trascinare la propria squadra verso la vittoria e che, d’altra parte, incute timore agli avversari.

La scarsa preparazione prima del campionato non ha sicuramente aiutato a raggiungere un livello fisico ottimale e non ha favorito l’adattamento dei nuovi innesti che devono ancora acquisire a pieno la filosofia di gioco di coach Djordjevic. Probabilmente servirà ancora qualche settimana prima di vedere una prestazione solida e costante per una partita intera da parte di tutti i giocatori presenti a roster. Inoltre, un’altra possibile causa delle difficoltà incontrate dalle V nere può essere la tanta pressione che c’è intorno a questa squadra, visto che lo scorso anno ha dominato letteralmente il campionato fin quando si è giocato (salvo essere eliminata però in Coppa Italia) e in tanti si aspettavano una partenza lanciata come quella dello scorso campionato (furono 11 le vittorie consecutive ad inizio stagione).

Dando uno sguardo alle statistiche, troviamo che la Virtus Bologna è solo il settimo attacco del campionato, con 81 punti segnati di media a partita; il dato che preoccupa di più però, è quello relativo alla metà campo difensiva: infatti la squadra bianconera è la nona peggior difesa del campionato, concedendo ben 79.3 punti di media ad allacciata di scarpe. 

Inoltre, la squadra di coach Djordjevic sta trovando difficoltà al tiro da dietro l’arco, visto che tira con appena il 34.8% da fuori (decima squadra del campionato in questo fondamentale), ed è invece la terza peggior difesa sul tiro da tre punti, visto che permette ai suoi avversari di tirare con ben il 42% da oltre l’arco.

Il rendimento delle ultime partite

Nelle ultime due partite ci sono stati cali di concentrazione in momenti diversi del match. Nella partita contro Cremona, le V nere hanno subito molti punti e segnato poco nel primo quarto, mentre nel terzo quarto nonostante un buon attacco ha subito troppi punti (10-20 il parziale nel primo quarto, 23-34 quello del terzo quarto) per poi riprendersi nell’ultimo quarto fino ad arrivare al -2 ma non è bastato.

Nell’incontro seguente contro Reggio Emilia invece, i padroni di casa sono partiti subito forti riuscendo a raggiungere la doppia cifra di vantaggio nel primo quarto. Tuttavia, Reggio con il passare del tempo ha acquisito sicurezza ed è riuscita a ribaltare il risultato grazie ad un ultimo quarto devastante (10-21), giocando nel complesso meglio dei bolognesi. 

Inoltre si sono riscontrate prestazioni discontinue di alcuni dei giocatori chiave come i serbi Milos Teodosic e Stefan Markovic contro Reggio Emilia. Rispettivamente hanno messo a referto 9 punti ma sbagliando ben 10 tiri dal campo su 14 tentati e addirittura 0 punti in 22 minuti per Markovic. Inutile nascondere che l’ex Clippers è il faro della squadra e, se lui è in palla allora la squadra tende ad avere una prova positiva, altrimenti i risultati sono quelli che abbiamo visto nelle ultime due gare. Anche per Teodosic si tratterà di trovare la forma dopo un pre-campionato inesistente, ma nel frattempo le avversarie primarie (soprattutto l’Olimpia Milano) stanno continuando a correre.

Il serbo, poi, si è dimostrato molto nervoso durante la partita contro Reggio Emilia, protestando in modo acceso nei confronti degli arbitri e facendosi anche espellere, lasciando così i compagni in uno stato di ulteriore difficoltà. Per di più, anche Awudu Abass, nell’ultima sfida, è stato autore di una prova negativa, con 1/8 al tiro e 4 punti in 21 minuti di gioco; senza tener conto anche delle prove sbiadite di Kyle Weems.

Perciò, le difficoltà della squadra di Djordjevic non sembrano tanto legate alle prestazioni dei singoli, ma piuttosto alla sistematicità del gruppo. La Virtus dovrà cercare quindi di trovare ritmo al più presto e di ritrovare le simmetrie che tanto avevano funzionato nella scorsa stagione. Sarà importante, in ogni caso, farlo al più presto in modo da non perdere contatto in modo definitivo con le dirette avversarie (Olimpia Milano in primis). 

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