Paul è il leader della famosa “Lob City”, una strategia offensiva che si basa su Alley-Hoop che partono dalle mani di Paul e vengono finalizzati dal centro da DeAndre Jordan o dall’ala Blake Griffin.
Il trentunenne playmaker ha una player-option per la stagione 2017-18, che porterà i Clippers a formulare un’offerta al massimo salariale. Sembra impossibile per la dirigenza dei Clippers pensare a Chris Paul lontano dalla città degli angeli.
Anche Blake Griffin è nella stessa situazione con una player option di 21.3 milioni di dollari l’anno. L’anagrafe gioca a favore di Griffin essendo più giovane di quattro anni rispetto a Paul.
D’altra parte però, c’è l’efficienza di uno degli ultimi playmaker puri della lega. Dal 2009 ha 17.9 punti, 5.2 rimbalzi e 8.8 assist di media a partita col 44.8% al tiro.
Anche l’andamento di questa stagione avrà una parte importante nella decisione di entrambi le parti.