Giannis Antetokounmpo è diventato ormai uno dei giocatori più forti della lega, e chiunque provi a fermarlo è spacciato e prova una sorta di “paura” nei suoi confronti.
Quest’anno il greco ha mostrato un netto miglioramento sotto ogni aspetto del suo modo di giocare, tanto da contendersi la vittoria dell’MVP con James Harden. Antetokounmpoo ha portato i suoi Milwaukee Bucks ai playoffs con il miglior record della lega, e proverà sicuramente a riportare il titolo nella città della Harley-Davidson dopo 48 anni.
Giannis sta diventando un affidabile tiratore? E’ ancora presto per dirlo ma la sua etica del lavoro lo porterà a migliorare anno per anno. Inoltre “apertura alare” ed il suo super atletismo lo rendono molto difficile da marcare, tanto da terrorizzare i difensori avversari ad ogni suo ingresso in area a di lui.
Secondo quanto riportato da Kane Pitman via Bucks: “Ci sono momenti in cui prenderò quelle triple e le realizzerò, ma come ho visto con coach Bud (Mike Budenholzer, ndr), gli avversari hanno paura di farmi entrare nel pitturato e per questo motivo mi concedono quei tiri da dietro l’arco.”
Questo quanto affermato:
Giannis said he expects to be defended by Andre Drummond more in game two. I asked whether he noticed Drummond waving off his three-point attempts on Sunday. pic.twitter.com/KmpuuHO8jJ
— Kane Pitman (@KanePitman) April 16, 2019
E come si difende uno così?
In gara 1 contro i Detroit Pistons, Antetokounmpo ha notato come Andre Drummond tentasse di concederli il tiro da tre punti, pur di non farlo entrare in area.
Nonostante ciò, Giannis ha chiuso la sua partita con 24 punti e 17 rimbalzi, in soli 23 minuti di utilizzo. Come se non bastasse, il centro dei Pistons ha invece chiuso la gara con -41 di plus/minus, il peggiore della storia NBA in una gara di playoff.
Ma nonostante il suo fallimento, l’approccio di Drummond potrebbe essere l’unica via percorribile per provare a fermare il dio greco. Antetokounmpo è assolutamente letale nell’area, avendo la quarta miglior percentuale da 2 punti della lega al 64,1%. 25,6% la percentuale al tiro da tre punti per Antetokounmpo, molto inferiore alla media NBA attuale. I Pistons sembrano spacciati, viste anche le pessime condizioni di Blake Griffin.
Stagione da MVP
In stagione regolare, Antetokounmpo ha viaggiato con medie spaventose: 27.7 punti, 12.5 rimbalzi e 5.9 assist in 32.8 minuti per gara. A tutto ciò vanno sommate le 1.3 palle rubate e 1.5 stoppate a partita. Il suo fisico marmoreo gli permette di fare cose fuori dal comune e lo rende un giocatore speciale, mai visto prima, un serio candidato al premio di Most Valuable Player.