Grazie ad alcune recenti dichiarazioni del giornalista Zach Harper di The Athletic, in questi giorni è scoppiata una sorta di polemica all’interno del mondo NBA. Ma perché questo? Partiamo dall’inizio. Lunedì 17 aprile Harper aveva fatto uscire un articolo sul sito di The Athletic in cui si scagliava contro i giocatori che si mettevano in posizione per cercare di prendere sfondamento, e chiedeva alla lega di bandire appunto quest’ultimo per sempre. Alcune delle argomentazioni del giornalista americano erano che lo sfondamento “non è, in sé, realmente un’azione di pallacanestro” e che funge solamente da “richiesta di salvataggio per la difesa”.
L’articolo di Harper era uscito appena dopo che due delle superstar presenti ai playoffs si erano infortunate dopo essersi scontrati con un giocatore che cercava di prendere uno sfondamento. Le superstar in questione sono Ja Morant e Giannis Antetokounmpo. Il giocatore dei Memphis Grizzlies si era fatto male al polso destro dopo uno scontro con Anthony Davis in Gara 1. Questo infortunio l’ha portato a saltare gli ultimi 5 minuti di Gara 1, l’intera Gara 2 ed essere incerto se giocare Gara 3 della serie tra i Grizzlies e i Los Angeles Lakers. Il giocatore dei Milwaukee Bucks invece si era fatto male alla schiena essendo caduto pesantemente su questa dopo uno scontro in volo con Kevin Love. Proprio come Morant quest’infortunio l’ha costretto a saltare il resto di Gara 1 e l’intera Gara 2. Ed anche per lui lo status per Gara 3 rimane ancora molto incerto.
In molti si schierano a favore dello sfondamento
Sfortunatamente per Harper, in tanti si sono già dichiarati contrari alla sua idea. Tra questi c’è Ben Rohrbach, giornalista di Yahoo Sports. “Trovo strano quando la gente dice che piantarsi tra un giocatore che sta attaccando il canestro e il canestro stesso non sia difesa. Se è per questo, è meno nello spirito del gioco saltare in mezzo alla folla alla ricerca di un fallo che proteggere il ferro da un canestro,” ha detto Rohrbach. Dello stesso parere è l’allenatore dei Philadelphia 76ers Doc Rivers. “Non sono per niente d’accordo. A meno che vogliano che le partite finiscano 250 a 250.”
Anche Sam Presti, general manager degli Oklahoma City Thunder non vuole bandire l’idea dello sfondamento. “Quante altre limitazioni ancora porremo alle difese? Solo una domanda veloce per tutta la lega: ‘Che tipo di partite volete avere?’… Speriamo di poter trovare una soluzione in modo che anche la difesa possa far parte del basket.”